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Obamacare: dal 1° ottobre dovrebbe partire negli Usa il mercato on line delle polizze sanitarie. Repubblicani alle barricate

Un mercato virtuale delle polizze sanitarie, gestito a livello federale dai singoli Stati, con l'obiettivo di fornire a circa 29 milioni di persone entro il 2019 un'assicurazione sanitaria a prezzi contenuti. Parte dal 1° ottobre l'ultimo e il più importante tassello della riforma della sanità a stelle e strisce voluta dal presidente Obama .

La borsa on line delle polizze - Health Insurance Exchange - dovrebbe permettere ai cittadini senza copertura di confrontare diversi piani più economici per scegliere quello che più fa al caso loro. La copertura diventerà obbligatoria e comprenderà prestazioni minime obbligatorie per tutti e sussidi federali. Secondo le stime del Governo, il premio per un piano medio dovrebbe essere di circa 328 dollari al mese. A vigilare sui requisiti di chi opera all'interno del mercato e sulle proposte sarà il Dipartimento di salute statale, a garanzia della qualità assicurativa e della tutela dei consumatori. Che potranno anche rinunciare, pagando una multa.

Ma i repubblicani, che non hanno mai digerito la riforma e si oppongono all'idea stessa che lo Stato possa occuparsi di coperture assicurative private, sono sulle barricate. E minacciano di bloccare la legge finanziaria e l'aumento del tetto del debito in discussione in questi giorni (il 30 settembre è prevista l'approvazione del bilancio federale). Giorni peraltro cruciali: siamo a pochi mesi dalle elezioni di medio termine, il termometro degli umori della nazione sul Governo della Casa Bianca.