Europa e mondo

Disastro sanitario in Siria, l'Isis inaugura una facoltà di medicina aperta (perfino) alle donne

Mentre i medici siriani riuniti a Parigi per un convegno internazionale, lanciano l'allarme sul «disastro medico e umanitario» in corso nel loro Paese da quasi quattro anni dilaniato da una guerra civile, Lo Stato islamico (Isis) ha annunciato l'inaugurazione di una facoltà di medicina nella sua roccafortein Siria, la città di Raqqa. Lo riferisce il sito online della tv satellitare al Arabiya, secondo il quale il corso di laurea, «aperto a uomini e donne» avrà la durata di soli tre anni e comprenderà «lezioni di pratica e di teoria da svolgersi in sei fasi». Nel paese i medici lamentano penuria di personale medico, equipaggiamenti, farmaci; comparsa di malattie che erano state estirpate. «La situazione è insopportabile, catastrofica e in numerose parti della Siria non ci sono più medici», ha detto il dottor Ubaida al Mufti, medico franco-siriano membro di un'organizzazione siriana di soccorso sanitario sostenuta da Parigi.
Particolarmente difficile la situazione ad Aleppo, nel Ghouta orientale e nelle aree controllate dai jihadisti dell'Isis. In quest'ultime regioni del Paese «i medici possono lavorare ma non hanno alcun sostegno delle ong perché hanno lasciato questi territori».
Secondo attivisti siriani, in molte città della provincia di Raqqa sono stati affissi volantini sui muri, con l'intestazione «ministero della Salute» del califfato nero, nei quali vengono pubblicati le condizioni per la presentazione delle domande di iscrizione alla facoltà di medicina. Tali condizioni prevedono «età minima del candidato non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 30»; «un attestato di maturità liceale (sezione scientifica) con una media voto superiore a 80 su 100». La data di presentazione della domanda scade «entro un mese dalla data di pubblicazione».
A sospettare che gli uomini del Califfato nero abbiano bisogno di dottori e di cure, secondo l'emittente araba, sono due "facilitazioni" giustificate dalle condizioni di guerra: la prima ammette anche a coloro che non hanno perseguito la maturità di «sostenere un esame di ammissione»; ma è soprattutto la seconda ad essere un'autentica novità per lo Stato islamico che non proibisce severamente la promiscuità: all'esame di ammissione possono partecipare «sia i maschi che le femmine».