In Parlamento

Decretone: ecco il testo finale inviato all'aula di Montecitorio dalla commissione Affari social

Via libera definitivo della commissione Affari sociali della Camera - dopo gli ulimi ritocchi legati alle osservazioni delle altre commssioni (VEDI LA SINTESI DEI PARERI) - all'invio all'aula di Montecitorio del decreto legge 158/2012. Nononstante la commissione Bilancio non abbia ancora dato il suo parere che arriverà direttamente all'assemblea.

«La Commissione Affari Sociali alla Camera ha dimostrato assoluta responsabilità ed enorme sensibilità nell'analisi di un provvedimento storico per la sanità», ha commentato il relatore del Pdl Lucio Barani.

«In un'ottica dialettica tesa al confronto - prosegue Barani - che, oltre ai due relatori, ha visto protagonista lo stesso ministro Balduzzi, assiduamente presente, sono infatti stati approvati un numero considerevole di emendamenti. I numeri delle modifiche apportate - aggiunge il deputato - (34 emendamenti presentati rispettivamente da Pdl e Pd, 6 dall'Udc, 7 dalla Lega Nord, 2 dal gruppo Misto-Api, 1 da Popolo e Territorio) sono la chiara conferma dell'atteggiamento di totale apertura che ha accompagnato i lavori della Commissione che ha recepito gran parte delle proposte giunte dai vari Gruppi».

«Un numero importante di emendamenti approvati - conclude Barani - cui si aggiungono i 20 presentati dai relatori per recepire i pareri delle altre commissioni, al fine di migliorare quanto più possibile il testo già ottimo uscito da palazzo Chigi»

Tra le modifiche che la commissione Affari sociali ha recepito dalle altre commissioni, spiega al Sole-24 Ore Barani, che quella chiesta dalla commissione Giustizia per la quale il medico non è responsabile penalmente per la colpa lieve, ma resta la sua responsabilità amministrativa, anche se il giudice potrà deciderne l'entità in base al suo comportamento. E' stata poi cancellata la previsione di sospensione delle azioni esecutive in caso di ludopatia ed è stata ritoccata la norma sulle bevande a base di frutta prevedendo la possibilità dell'utilizzo di liofilizzati, dando otto mesi di tempo per l'adeguamento alle nuove norme e comunque subordinandone l'applicazione al parere della Commissione Ue per evitare ulteriori procedure di infrazione all'Italia.

«Quella che abbiamo approvato - conclude Barani - è la più grande riforma degli ultimi dieci anni»

Stesso tenore anche nelle dichiarazioni del relatore Pd, Livia Turco: «Ancora una volta il Pd ha messo tutte le sue energie per sostenere delle misure proposte dal Governo e che vanno incontro alle esigenze dei cittadini. Sono soddisfatta per il lavoro svolto in Commissione sul decreto sanitario del ministro Balduzzi».

«Attraverso un importante dialogo tra le forze politiche – prosegue la deputata Pd - e recependo le osservazioni delle Regioni, delle professioni e di tanti interlocutori sociali abbiamo messo appunto, d'intesa con il ministro, un provvedimento che consentirà l'ammodernamento e la qualificazione del sistema sanitario. Voglio sottolineare, in particolare, l'importanza dell'art. 1 relativo al sistema delle cure primarie che consentirà alle Regioni di costruire una medicina vicina ai cittadini. Altrettanto importante è la parte relativa al governo clinico, dove sono valorizzate le professioni sanitarie e dove sono previste misure per promuovere finalmente il merito e la trasparenza nella selezione dei direttori generali e dei primari. Ci auguriamo che la commissione Bilancio consenta di mantenere in vigore le norme che prevedono per le Regioni sottoposte al piano di rientro la deroga al blocco del turn over nell'assunzione del personale: devono poter fare infatti le assunzioni necessarie per garantire i livelli essenziali di assistenza. Viene inoltre migliorata la tutela dei minori per quanto attiene l'uso delle bevande alcoliche e il gioco d'azzardo. Ci aspettiamo ora che le risorse siano congrue altrimenti questo provvedimento rimarrà un semplice manifesto».