In parlamento

Interruzione volontaria della gravidanza da garantire in tutte le Regioni. Risoluzione della commissione Affari sociali della Camera

Pillola abortiva disponibile in tutte le Regioni, fare di più per i consultori, lo strumento essenziale per le politiche di prevenzione. Porre in atto tutte le azioni necessarie a superare il problema dei medici obiettori di oscienza, pari a circa il 70% del totale e distribuiti in modo non omogeneo sul territorio. Al punto che in Campania, ci sono punte dell'88% e può risultare quasi impossibile per la donna che opta per questa scelta, effettuare un'interruzione di gravidanza.

E' quanto chiede in sintesi al Governo la risoluzione, approvata ieri dalla Commissione Affari Sociali della Camera, sulla relazione sull'attuazione della legge 194.

«La relazione sulla 194 approvata dalla Commissione - ribadisce che questa legge è complessivamente adeguata e non anacronistica - afferma Elena Carnevali, deputata del Pd e relatrice della mozione approvata oggi - utile per il controllo e la riduzione all'interruzione volontaria di gravidanza, anche se non è ancora attuata in tutti i suoi aspetti. L'Italia - prosegue - è il paese dovesi registra il minor numero di ricorsi all'aborto nel corso degli anni».

Ora il documento impegna il governo, tra le altre cose, »a superare la disomogeneità di accesso all'interruzione di gravidanza - conclude Carnevali - anche ricorrendo alla mobilità del personale tra le Regioni, e a destinare maggiori risorse ai consultori, strumenti fondamentali per le politiche di prevenzione, con particolare attenzione alle donne straniere».

«Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto in Commissione che ha portato al voto di una equilibrata e completa relazione in merito alla 194. Il punto centrale sottolineato dal documento è quello di rendere attuale questa legge fondamentale, garantendone l'applicazione in tutte le Regioni dove è necessaria una puntuale informazione, affinchè le donne sappiano ovunque a chi rivolgersi», ha dichiarato Donata Lenzi, capogruppo Pd nella commissione Affari sociali della Camera.