In parlamento

Lorenzin, domani i nuovi Lea al vaglio delle Regioni, con il diktat dell'appropriatezza

La ministra della Salute Beatrice Lorenzin domani presenterà alle Regioni i nuovi Lea, che tutte le regioni devono erogare gratuitamente a carico del Servizio sanitario nazionale. Il piano prevede un investimento di 470 milioni di euro. Tra le novità più rilevanti, già in parte annunciate, l'ingresso della fecondazione assistita (intesa come autologa o eterologa) e l'epidurale per il parto senza dolore. L'incontro è previsto alle 12 al ministero. Successivamente, alle 14,30, Lorenzin sarà in audizione in commissione Igiene e Sanità del Senato per presentare ufficialmente i nuovi Lea.
Aggiornati a 14 anni dalla loro istituzione, i Lea si adeguano e oggi entrano a carico del Servizio Sanitario protesi di ultima generazione come apparecchi acustici a tecnologia digitale, ausili informatici per la comunicazione, apparecchi per l'incentivazione dei muscoli respiratori, ma anche carrozzine innovative e kit di motorizzazione per carrozzine e sollevatori. Ma insieme alle nuove entrate, come più volte ribadito dal ministro, una stretta sull'appropriatezza: previsti controlli su centinaia di prescrizioni già a carico del Ssn, ma anche monitoraggio costante delle prestazioni diagnostiche, soprattutto quelle ripetute una seconda volta per la stessa esigenza. Maggiori spese previste per circa 2 mld di euro in parte compensate da risparmi per circa 1,6 mld.

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