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Dl milleproroghe: via libera del Senato, per la sanità un pacchetto di misure bipartisan

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24 Esclusivo per Sanità24

Disco verde dell'Aula del Senato al decreto legge milleproroghe con 88 sì, 63 no e 3 astenuti.
Il provvedimento, che deve essere convertito in legge entro il 27 febbraio, passa ora all’esame della Camera.

Il decreto legge presentato originariamente dal Governo era composto da 23 articoli che contenevano un corposo numero di proroghe in diversi settori. Durante l’esame nelle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato questi articoli si sono arricchiti di diversi commi e sono stati altresì introdotti ulteriori 22 articoli. Le nuove proroghe spaziano dallo smart working alla ricetta elettronica, dal cashback ai mutui per i giovani precari, dai tributi comunali ai dehors. Deciso inoltre il ‘travaso’ in questo provvedimento del Dl sul payback sanitario.

Un ‘pacchetto’ consistente di modifiche bipartisan ha riguardato il settore sanitario: stanziamento ulteriore di 20 milioni in 2 anni per il piano oncologico nazionale; proroga di un anno (al 31 dicembre 2024) della possibilità di mandare la ricetta elettronica per mezzo della posta elettronica; possibilità per il personale medico e infermieristico straniero di continuare ad operare in Italia fino alla fine del 2025; possibilità per gli infermieri di poter erogare prestazioni in libera professione anche per il 2023; proroga di due anni, fino al 2025, della possibilità di assunzione degli specializzandi con contratti subordinati a tempo determinato; possibilità per gli specializzandi di lavorare nei pronto soccorso, in pediatria e come medici di base; possibilità per pediatri e medici di base di lavorare fino a 72 anni; proroga degli organi liquidatori della Croce rossa.


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