In parlamento

Edilizia sanitaria: da commissione X Senato priorità ad antincendio e sismica. Dati dalle Regioni entro 30 marzo, in campo almeno 10 mld "ex art. 20"

di Radiocor Plus

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Via libera all'unanimità della X Commissione del Senato Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, alla risoluzione sul "Piano di ammodernamento del patrimonio sanitario pubblico". «Il primo obiettivo su cui impegniamo il Governo - spiega a Radiocor il relatore e presidente della commissione Franco Zaffini (FI) - è la messa in sicurezza sul fronte dell'anti incendio e poi della sismica, dal momento che in Italia sono diverse le zone ad alto rischio. Il Paese presenta un patrimonio in edilizia sanitaria datato ed già è un passo importante impegnare le Regioni a fornire un censimento puntuale e affidabile». Lavoro che spetterà a ministero della Salute e Agenas, l'Agenzia per i servizi sanitari regionali, promuovere - e ogni Regione è chiamata a fornire i dati sulla ricognizione entro il 30 marzo di quest'anno - così da arrivare a un Piano straordinario e urgente per la messa in sicurezza del patrimonio sanitario pubblico. Piano che andrà finanziato con quote inutilizzate dell'articolo 20 comma 1 della legge 67/1988 sull'edilizia sanitaria - di cui oggi restano inutilizzati circa 10 miliardi - con risorse Inail e anche con il Fondo per la coesione, "allo scopo di realizzare la capacità progettuale e amministrativa delle Regioni del Mezzogiorno e per specifiche finalizzazioni". Gli accordi di programma andranno firmati entro i successivi 30, 60 o 90 giorni dalla ricognizione del fabbisogno, in base a tre crescenti gradi di complessità individuati per interventi e relative priorità. Tra gli altri obiettivi su cui la risoluzione impegna il Governo, il monitoraggio periodico dell'attuazione del piano, con scadenza almeno semestrale, che anche in questo caso chiama in campo Agenas.


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