Lavoro e Professione

Croce rossa italiana, «tiene» il salario accessorio per gli anni 2012-2013

Salario accessorio senza brutte sorprese per gli operatori della Croce rossa italiana: i sindacati di categoria di Cgil Cisl Uil e Cisal hanno infatti sottoscritto con l'ente l'accordo sul contratto integrativo per gli anni 2012 e 2013. Risultato tutt'altro che scontato: rispetto alla proposta iniziale della parte datoriale, infatti, il fondo destinato alla contrattazione integrativa è stato aumentato in misura tale da garantire per il 2012 un valore medio pro capite della retribuzione accessoria sostanzialmente agli stessi livelli del 2011, sia per il personale a tempo determinato che per quello a tempo indeterminato.
Merito della ferma presa di posizione dei sindacati – sottolineano Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Pa e Fialp-Cisal – che ha convinto i vertici della Croce rossa a reintrodurre nella costituzione del fondo le quote relative alle convenzioni di cui alla legge 449/97, vale a dire gli introiti derivanti da accordi di servizio o sponsorizzazione con enti pubblici e privati.
Stessa quota di risorse - fatte salve le verifiche da effettuare su cessazioni dal servizio e introito delle convenzioni – si prevede anche per il 2013, con in più una novità positiva per gli autisti soccorritori ai quali verrà estesa l'indennità. In questo modo, anche il personale a tempo determinato potrà accedere ad una parte rilevante del sistema indennitario in vigore nell'ente.
Accolta infine da parte della Cri un'altra importante richiesta avanzata dai sindacati: lo statuto della Croce rossa, nella nuova veste giuridica di associazione di diritto privato sarà modificato nelle parti che riguardano la determinazione del Ccnl di riferimento e i fabbisogni di personale, inserendo su entrambi gli argomenti la previsione per legge di tavoli di confronto sindacale. Sempre riguardo al processo di riordino, il presidente della Cri si è impegnato a convocare i sindacati per un incontro specifico all'inizio di settembre.