FederAnziani ai medici sugli emendamenti sui farmaci: «La commissione Bilancio del Senato annulla la vostra dignità e professione»

«Gli emendamenti presentati da vari esponenti della Commissione Bilancio del Senato per le gare acquisto su equivalenza terapeutica, in relazione alla legge di Stabilità, sono emendamenti che puntano ad annullare la scienza e la coscienza dei medici e soprattutto a danneggiare la salute dei cittadini italiani». Ad affermarlo è FederAnziani, la federazione delle associazioni della terza età, a nome dei suoi 3 milioni di aderenti.

«Questo provvedimento, se passasse, risponderebbe solo agli interessi delle Regioni e non all'interesse dei cittadini, che sono il Paese, la Nazione. Da questi emendamenti - scrive la Federazione in un comunicato - si evince quanto i nostri parlamentari siano "scollati" dal popolo, ma soprattutto completamente non competenti in materia. Mentre i farmaci possono essere anche equivalenti tra loro, ognuno dei 60 milioni dei cittadini italiani è diverso dall'altro, motivo per il quale, pur nella stessa categoria terapeutica, esistono una quantità non indifferente di posologie e composizioni chimiche, inclusi eccipienti. La deriva politica in ambito sociosanitario sarà la causa della debacle del sistema sanitario. Siamo basiti di fronte all'immobilismo dei camici bianchi, nessuno escluso, e che non si rendano conto che stanno per mano politica distruggendo la loro professione, mentre noi cittadini siamo gli unici a difendere i medici».

«Infine - conclude la nota - facciamo appello ai medici di far sentire la loro voce, sia dal punto di vista scientifico, sia dal punto di vista professionale, a favore del sistema sanitario nazionale, della loro professione e soprattutto di noi pazienti».