Lavoro e professione

Eterologa: i ginecologi Sigo promuovono le linee di indirizzo delle Regioni ma chiedono una legge

I ginecologi della Sigo riuniti a congresso a Cagliari promuovono le linee di indirizzo varate dalle Regioni e definiscono «ragionevole» la proposta di ticket tra 400 e 600 euro. Però chiedono una legge nazionale sulla pma. «Serve quanto prima una nuova legge che regoli, in modo uniforme sull'intero territorio nazionale, tutte le procedure di procreazione medicalmente assistita», spiega il presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia, intervenuto in occasione dell'89° congresso della società scientifica.

«Il prezzo del ticket è ragionevole e sostenibile - sottolinea quindi Scollo -. Bisogna però mettere le strutture sanitarie pubbliche nelle condizioni di poter svolgere regolarmente la Pma. Il rischio è che l'introduzione dell'eterologa crei liste di attesa interminabili. Così chi se lo potrà permettere continuerà ad andare all'estero, oppure si rivolgerà a strutture private nel nostro Paese. Servono investimenti e risorse adeguati per garantire gli stessi diritti e opportunità a tutti gli aspiranti genitori italiani».

Anche e soprattutto per evitare disagi, secondo i ginecologie serve quindi una legge. «La futura legge sulla Pma dovrà migliorare le attuali norme e stabilirne di nuove - prosegue Scollo -. Esistono, infatti, una serie di problemi di natura amministrativa, politica, etica e morale da risolvere. Così come per l'aborto anche per l'eterologa va riconosciuto e garantito al ginecologo il diritto all'obiezione di coscienza. Inoltre bisognerà creare un registro nazionale dei donatori di gameti. La Sigo è pronta a collaborare con le istituzioni per la stesura di un nuovo regolamento».

«Il nostro auspicio è che anche la sterilità sia considerata una malattia e, quindi come tale, inserita nei Lea - aggiunge Scollo -. Nel nostro Paese il 15% delle coppie non riesce a metter al mondo un figlio. La Sigo è fortemente impegnata nel campo della prevenzione che passa attraverso stili di vita sani che devono essere condotti fin dall'adolescenza, bisogna ricordare ai nostri giovani che fumo, alcol, eccesso di peso, uso di steroidi e doping possono compromettere anche la loro capacità futura di diventare genitori».

Il tema della fecondazione è uno degli argomenti forti del 89° Congresso nazionale Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia), il 54° Congresso nazionale Aogoi (Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani) e il 21° Congresso nazionale Agui (Associazione ginecologi universitari Italiani) dal titolo "Isola donna al centro del mondo medico e sociale". Altri temi affrontati, dagli oltre 2.500 ginecologi giunti in Sardegna, sono quelli della sessualità nelle adolescenti, la menopausa, le novità in contraccezione, l'oncologia ginecologica, le emergenze in sala parto e la violenza di genere.