Lavoro e professione

Assicurazioni sanitarie, Ipasvi: «Presto una gara europea che individuerà il broker per gli infermieri»

Un broker per consentire anche agli infermieri liberi professionisti di rispettare l'obbligo assicurativo. Lo cercherà la Federazione Ipasvi, pronta ad avviare una gara europea. Intanto a gennaio a Bologna, la Federazione farà il punto nella "III giornata nazionale sull'esercizio libero professionale infermieristico".

«Siamo pronti a dare un supporto operativo ai nostri professionisti per rispettare l'obbligo prescritto dalla norma – spiega Annalisa Silvestro, senatore in commissione Igiene e Sanità a Palazzo Madama e presidente della Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi – tanto che avevamo già anticipato, prima ancora che il Dpr avesse il via libera, la volontà di indire una gara europea per procedere all'individuazione del broker in maniera chiara e trasparente».

«L'espansione della libera professionale infermieristica – ha aggiunto Silvestro - non è solo una conseguenza dell'interesse dimostrato dal mercato del lavoro e non è nemmeno legata alla contenuta possibilità di inserimento nella sanità pubblica: è una scelta coerente con la maturazione della professione e con la consapevolezza dei professionisti infermieri della specificità e autonomia del loro pensiero e del loro agire dopo un ricco e peculiare percorso formativo. Siamo convinti che l'esercizio libero professionale sarà valore aggiunto per la costante ridefinizione delle modalità e dei contenuti della risposta assistenziale infermieristica e per l'ulteriore crescita e visibilità del gruppo professionale».

L'annuncio dell'Ipasvi è contestuale all'approvazione da parte della Conferenza Stato Regioni dello schema di Dpr sui requisiti minimi delle assicurazioni . Secondo quanto previsto dal provvedimento, ogni professionista ha la possibilità di stipulare la copertura assicurativa anche con convenzioni o polizze collettive attraverso le rappresentanze delle professioni sanitarie. I contratti di assicurazione – e anche su questo si baserà la gara europea dell'Ipasvi - devono anche prevedere che:
- la franchigia non è opponibile dal professionista al terzo danneggiato;
- l'assicurato deve dare avviso del sinistro all'assicuratore entro 30 giorni da quello in cui il sinistro si è verificato o l'assicurato ne ha avuto conoscenza;
- per "fatto noto" si intende qualsiasi elemento o fatto che possa causare una richiesta di risarcimento da parte di un terzo venuto a conoscenza dell'assicurato tramite una comunicazione formale che garantisca certezza e conservabilità della documentazione;
- i contratti non possono prevedere lo scoperto.

E proprio di libera professione degli infermieri – per la quale la Federazione Ipasvi ha realizzato già da tempo un vademecum disponibile on line sul suo sito istituzionale - si parlerà l'11 gennaio 2015 a Bologna, durante la terza giornata nazionale sull'esercizio libero professionale infermieristico, organizzata dalla Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi. Una giornata in cui verrà fatto il punto e saranno tracciate le linee delle caratteristiche e dell'evoluzione normativa della libera professione di cui il Dpr è parte integrante, della sua governance e delle regole e delle opportunità che la caratterizzano.