Lavoro e professione

Dpcm precari/ Ecco la disciplina del lavoro flessibile in sanità all'esame della Stato Regioni. Concorsi nelle Asl prorogati al 2018

E' all'ordine del giorno della Conferenza Stato Regioni di oggi la bozza del «Dpcm precari» che dà attuazione al Dl n. 101 del 31 agosto «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni».

Il provvedimento, nel contesto del blocco del turnover disciplina il ricorso al lavoro flessibile di tutto il personale, comprese le aree dirigenziali, medico veterinaria e sanitaria al fine di garantire l'attuale erogazione dei Lea. Le Asl potranno bandire concorsi entro il 31 dicembre 2018.

La bozza di Dpcm disciplina in particolare: procedure di reclutamento transitorie (2015-18) destinate al personale in possesso di contratto di lavoro a tempo determinato in misura non superiore al 50% delle risorse finanziarie disponibili per assunzioni a tempo determinato; procedure di reclutamento speciale per Lsu e Lpu; la proroga dei contratti a tempo determinato; la possibilità di partecipare alle procedure in questione per il personale dedicato alla ricerca in sanità e per il personale medico in servizio presso il pronto soccorso delle Asl, con almeno 5 anni di prestazione continuativa, nonché non in possesso della specializzazione.