Lavoro e professione

Sifo, Winter School in Radiofarmacia modello da replicare

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24 Esclusivo per Sanità24

"La radiofarmacia può rappresentare sempre più una tra le opzioni terapeutiche avanzate nell’ambito delle cure personalizzate e il farmacista può essere un valido interlocutore strategico e di supporto al medico di medicina nucleare che resta la punta di diamante del team multidisciplinare". Lo afferma Arturo Cavaliere, presidente della Società dei farmacisti ospedalieri e dei servizi territoriali delle aziende sanitarie (Sifo) commentando la chiusura della Winter School in Radiofarmacia promossa nei giorni scorsi dalla Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera dell’Università di Bari Aldo Moro. L’obiettivo primario del corso è ampliare le conoscenze di base dei farmacisti ospedalieri in ambito di radiofarmaci, contribuendo a sviluppare cultura e metodologie applicative per una realtà con un grande potenziale di espansione".

Il Corso, patrocinato dalla SIFO, ha visto la partecipazione di trentacinque specializzandi e partiva dalla necessità di comprendere quali sono le frontiere avanzate della Radiofarmacia (che oggi è una delle componenti più innovative dell’intero comparto sanitario), quali contributi la stessa è in grado di offrire alla personalizzazione delle cure e quali ricadute in termini di formazione e sicurezza professionale questo ambito può e deve generare nella farmacia ospedaliera. La Winter School si è sviluppata su cinque giornate di full immersion.

“Il progetto formativo - sottolinea Domenico Tricarico, direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, UNIBA - ha raggiunto risultati soddisfacenti, soprattutto alla luce del fatto che si è trattata di una prima edizione. Sulla base delle risposte fornite al questionario conclusivo, possiamo dire che il Corso ha fornito consapevolezza agli specializzandi di una realtà professionale possibile per coloro che intendono perseguirla. Ritengo che per esprimere al meglio le potenzialità già percepite, la Winter School debba essere implementata nel tempo per raggiungere obiettivi in linea con le qualifiche richieste nei reparti di medicina nucleare ed in radiofarmacia a livello nazionale”.


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