Lavoro e professione

Contratto comparto/ Naddeo, Obiettivo migliorare condizioni infermieri ma verificare impatto finanziario

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«Nella riunione di oggi a cui ha partecipato anche il presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, Marco Alparone, i sindacati hanno messo in evidenza le problematiche che affliggono il settore da anni, in particolare, le difficili condizioni di lavoro, la mancanza di personale e, soprattutto, la scarsa attrattività per quanto riguarda la professione infermieristica. Su alcuni di questi aspetti importanti per gli operatori e per il sistema salute in generale, tuttavia, il contratto non può incidere. Mi riferisco soprattutto all’annoso problema della carenza di personale, che va inquadrato più come un tema di carattere organizzativo, che contrattuale». Così il presidente dell’Aran Antonio Naddeo all’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto del comparto Sanità che interessa mezzo milione di lavoratori. «Riguardo invece alle condizioni di lavoro - prosegue nella nota - c’è senz’altro margine di miglioramento attraverso alcuni istituti del contratto su cui ci sono indicazioni nell’atto di indirizzo ma che andranno verificate in termini di impatto finanziario, poiché ricordo che, con il previsto 5,78% di aumento, dobbiamo fare fronte sia agli incrementi stipendiali sia agli incrementi delle varie indennità che ci sono in questo Ccnl e anche valutare la possibilità di finanziare il miglioramento delle condizioni lavorative. Tutto questo sarà ovviamente deciso nel corso delle trattative. I sindacati hanno poi lamentato la scarsità di risorse previste per il rinnovo, però, ricordo a tutti, che compito dell’Aran è fare i contratti nell’ambito del quadro di riferimento finanziario ricevuto e nel perimetro normativo dell’atto di indirizzo».


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