Medicina e ricerca

Metodo Apollo: l'opzione della tecnica mini invasiva per il trattamento dei grandi obesi

di Giuseppe Navarra*

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Perdita di peso senza chirurgia, ma solo con un accesso endoscopico per bocca. È la tecnica mini—invasiva che già da tempo è praticata presso l’AOU “G. Martino” di Messina per il trattamento dei grandi obesi senza ricorrere alla classica chirurgia bariatrica.
Si chiama “Metodo Apollo” ed è una procedura che consente di ridurre lo stomaco senza eseguire l’intervento chirurgico a cielo aperto o in laparoscopia. In questo caso, infatti, si esegue una gastroplastica verticale endoscopica: con l’accesso per bocca, tramite gastroscopio, vengono applicati una serie di punti all’interno dello stomaco per ridurne la dimensione modificandone la morfologia, ma senza resecarlo. La perdita di peso viene così raggiunta grazie a un rallentamento dello svuotamento gastrico e all’aumento del senso di sazietà.
Sono oltre venti gli interventi di questo tipo già eseguiti presso il centro di Messina. Un percorso che negli anni è stato sempre più strutturato e implementato per favorire una presa in carico globale del paziente obeso che, fin dal primo accesso in ambulatorio, viene accolto da un’équipe multidisciplinare - composta da chirurghi, nutrizionisti e psicologi – che lo seguirà in tutte le fasi principali: dalla prima visita, all’intervento fino ai controlli di follow up.
Conosciuto in inglese con l’acronimo ESG, Endoscopic Gastroplastic Sleeve o “Endosleeve”, il metodo Apollo è indicato per persone affette da un’ obesità grave che hanno la necessità di perdere tra i 15 e i 35 kg. La procedura viene comunque eseguita in anestesia per garantire una maggiore sicurezza, ma il paziente può tornare alle sue attività quotidiane già a partire dal quarto o quinto giorno successivo all’intervento.
La realtà presente all’interno dell’azienda ospedaliera universitaria è l’unica del sud Italia, insieme alla regione Basilicata, ad eseguire questo tipo di tecnica mini invasiva.
In prima battuta viene effettuata una valutazione preliminare completa (medica, nutrizionale, psicologica ed endoscopica) per analizzare il caso e verificare la possibilità di eseguire la Gastroplastica Verticale in assenza di controindicazioni. Il metodo Apollo è molto sicuro e generalmente ben tollerato, con un tasso complessivo di complicanze maggiori inferiore al 2%. A differenza di altre metodologie chirurgiche utilizzate per la perdita di peso, quali la gastrectomia (sleeve gastrectomy) o il bypass gastrico, è riproducibile senza alterazioni anatomiche. Chiaramente all’intervento deve essere sempre associato un significativo cambiamento del proprio stile di vita.

*Direttore dell'Uoc di Chirurgia generale del Policlinico di Messina


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