Diabetologi contro Aifa su indicazioni farmaci innovativi

Stop alla revisione "solitaria" da parte dell'Aifa: ssulla pre3scrivibilità delle incretine per il trattamento del diabbete serve il confronto con le società scientifiche e scelte condivise. A sostenerlo - in una lettera congiunta al ministero delle Salute e all'Aifa, in cui esprimono «forte disagio e contrarietà» - sono l'Associazione medici diabetologi (Amd), la Società italiana di diabetologia (Sid) e Diabete Italia.

Nel mirino dei presidenti Carlo Giorda (Amd), Stefano Del Prato (Sid) e Salvatore Caputo (Diabete Italia) le decisioni che l'Agenzia
starebbe per assumere in tema di prescrivibilità dei farmaci
incretinici (inibitori inibitori del DPP-4 e agonisti del GLP-1) che
«impedirebbero di fatto a moltissime persone - in particolare i
soggetti fragili, a rischio di crisi ipoglicemiche, che possono avere
conseguenze anche fatali - di poter godere di vantaggi offerti da
trattamenti innovativi per motivi non di natura clinica, ma meramente
economica».

Secondo gli esperti, dal punto di vista squisitamente scientifico, le scelte verso cui sarebbe indirizzata l'Aifa «sono in netto contrasto con i dettami delle linee guida nazionali e internazionali» e «in dissonanza con quelle di altre Agenzie regolatorie europee.

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