Diabetici contro gara Consip: il Tar Lazio decide il 19 dicembre

Il Tar Lazio si riunirà il 19 dicembre in Camera di consiglio per decidere sul ricorso presentato dalla Federazione nazionale diabete giovanile (Fdg) e dall'Associazione italiana diabetici (Fand) contro la gara Consip sui presìdi per l'autocontrollo della glicemia. Il bando nel mirino, indetto dalla Consip a livello nazionale, con criteri di aggiudicazione qualitativa per il 30% ed economica per il 70%, non tiene conto, secondo i malati, né del paziente né del medico.

«La scelta del ministero dell'Economia e delle finanze - spiega il presidente Fdg, Antonio Cabras, oggi a Roma per la premiazione di un concorso letterario indetto dalla Federazione - ci riporta indietro di 40 anni, quando la prescrizione medica non si poteva mettere in discussione e doveva essere accettata dal paziente. In realtà in tutti questi anni il diabetico ha fatto enormi passi in avanti in termini di qualità di vita grazie soprattutto a una maggiore educazione all'autocontrollo».

Per Cabras, con la gara «di fatto si limitano gli evidenti vantaggi del coinvolgimento del paziente al suo trattamento: è impensabile l'acquisto diretto e in blocco attraverso una gara unica dell'intera quantità di dispositivi e ausili tecnici, perché questi non consentono al diabetico e al medico la possibilità di individuare il prodotto più congeniale al trattamento. È invece evidente che i giovani in età scolare, i bambini piccoli, gli anziani o le donne in gravidanza non possono utilizzare gli stessi presidi, ma hanno necessità diverse. La vera soluzione sarebbe stata quella di indicare un prezzo massimo e lasciare al paziente la libertà di scelta».

Le associazioni contestano l'accetta "indifferenziata" per risparmiare e sottolineano al contrario la necessità di recuperare risorse partendo da una analisi sui differenziali di prezzo nelle diverse Regioni, ingiustificati nell'ambito delle stesse forniture. Rilevante il dato riferito al 2002: per la stessa confezione contenente 25 strisce per l'autocontrollo, le Asl hanno rimborsato alle farmacie convenzionate della Sardegna 9,55 euro contro i 23,29 euro della Puglia. Per questo, la Federazione chiede di sospendere immediatamente le procedure della gara Consip e di definire con urgenza un incontro formale con le associazioni dei pazienti che, come stabilito
dalla legge, sono chiamate a collaborare con le istituzioni in ambito
socio sanitario.

Cabras si dice fiducioso sull'esito del ricorso ma ammette il rammarico per l'atteggiamento del ministero della Salute: «Non si è mai pronunciato. Abbiamo anche chiesto un incontro, ma non ha risposto».