Delle 112 donne che dall'11 febbraio all'11 marzo si sono rivolte ai consultori Aied per la contraccezione d'emergenza, ben 100 hanno denunciato le forti resistenze riscontrate in ospedali e farmacie di Roma. E, di tutte le utenti, le adolescenti rappresentano l'82 per cento.
Sono i dati salienti emersi dalla campagna organizzata dai tre centri Aied (Associazione italiana per l'educazione demografica) della capitale, centrata sulla consulenza e la distribuzione gratuita della pillola del giorno dopo.

Un'esperienza, come ha dichiarato il presidente dell'Aied Roma Luigi Laratta, che dimostra la neccessità di maggiore informazione. «Serve maggio confronto. Spesso i ragazzi sono lasciati soli dalle istituzioni e da coloro che dovrebbero guidarli nella crescita. Il dialogo, che noi dell'Aied abbiamo sempre promosso, specie con le adolescenti, mira ad aiutarle in un percorso di prevenzione personale e a tenerle lontane da false e pericolose soluzioni come l'aborto, specie se clandestino», osserva Laratta. Che conclude: «Con questa iniziativa abbiamo voluto ancora una volta testimoniare che il modo migliore di combattere le gravidanze indesiderate e gli aborti è quello di aiutare concretamente le donne a prevenirli».