Specializzandi: in Emilia Romagna 29 posti in più

Gli aspiranti medici in Emilia-Romagna avranno a disposizione 29 posti in più nelle scuole di specializzazione di medicina nelle quattro università di Bologna, Ferrara, Modena-Reggio e Parma. La Regione ha stanziato 725mila euro per quest'anno accademico, sfruttando le risorse del Fondo sanitario regionale. I posti finanziati dalla Regione erano 25 nel 2013, gli attuali 29 posti sono definiti sulla base del fabbisogno dei quattro atenei e si sommano ai 468 posti assegnati dal ministero dell'Università all'Emilia-Romagna per l'anno accademico appena iniziato. «L'investimento nella qualificazione accademica dei professionisti- spiega in una nota l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Lusenti- è una costante priorità delle politiche sanitarie regionali. Negli ultimi otto anni sono stati 165 i posti aggiuntivi finanziati dalla regione per le scuole di specializzazione sanitarie, con un investimento complessivo di 16 milioni di euro per gli interi cicli accademici».

Le specialità. I posti aggiuntivi riguardano le scuole di anestesia e rianimazione, cardiochirurgia, chirurgia generale, chirurgia plastica ricostruttiva, dermatologia, geriatria, malattie infettive, medicina dell'emergenza-urgenza, medicina interna, neurologia, oftalmologia, oncologia, ortopedia e traumatologia, otorino, pediatria, radiodiagnostica. Il ministero ha pubblicato in agosto il bando per l'ammissione degli specializzandi: la domanda va presentata entro il prossimo 30 settembre sul portale nazionale Universitaly. Le prove di ammissione si svolgeranno tra il 28 e il 31 ottobre, l'avvio delle lezioni è previsto per il 10 dicembre.