Campania, Caldoro: «A gennaio, mille posti di lavoro»

Dopo il risanamento con un anno di anticipo dei conti della Sanità, la Campania dal 1° gennaio prossimo vedrà l'assunzione di mille lavoratori nel settore. L'annuncio è del presidente della Regione Stefano Caldoro, che ha convocato i giornalisti. «L'azione messa in campo - sottolinea - ha portato al risanamento del settore. Al tavolo nazionale ci ha consentito di ottenere 360 milioni in più, di cui 180 strutturali». Questo consente «lo sblocco del turn over per circa mille unità tra medici, infermieri e personale amministrativo».
Le nuove unità in più «prenderanno servizio nel comparto a partire dal primo gennaio». Dal 2007 a oggi i lavoratori nel settore in regione sono diminuiti di oltre 9mila unità, ma «questo non ha comportato effetti negativi sul fronte delle prestazioni, che, come dimostrano dati raccolti in occasione del pareggio di bilancio, sono aumentate del 15%». «Garantire i servizi con così tanto personale in meno, significa compensare con turni straordinari che producono costi maggiori - spiega - è meglio dunque assumere un giovane medico che aumentare le ore di lavoro di quelli in servizio. Avere una o due unità in più costa meno che pagare gli straordinari. Quanto alla possibilità di riaprire strutture chiuse «più probabile è rivedere il numero dei posti letto, prevedendo anche aumenti in qualche caso». Caldoro assicura infine che, sul fronte ticket, «stiamo
lavorando con le forze sociali».