Aziende e Regioni

Bissoni (Agenas): «Sulla sostenibilità un dibattito incomprensibile»

«A seguito delle dichiarazioni del presidente Monti, e nonostante le note ufficiali della Presidenza e le rassicurazioni del ministro Balduzzi, si è aperto un dibattito sulla sostenibilità del Ssn e sulla ricerca di nuove fonti finanziarie che non risulta del tutto comprensibile» secondo il presidente dell'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, Giovanni Bissoni.

Secondo Bissoni «non è chiaro se, parlando di assicurazioni, ci si voglia riferire alla volontà di dare maggiore tutela alla rilevante spesa privata già in essere, con forme integrative ai sensi delle norme vigenti, oppure allargarle per ridurre l'universalismo del Ssn, peraltro nella illusoria speranza di ridurre la spesa pubblica e aumentare l'efficienza del sistema.
Circa poi la prevista maggiorazione dei ticket, con effetto dal 1° gennaio 2014 ( come da manovra Tremonti 2011) è ampiamente condivisa la sua inapplicabilità, in un sistema già sufficientemente iniquo e con effetti perversi sull'accesso alle prestazioni specialistiche nel sistema pubblico.
Ampiamente assodato che il ticket non ha alcun effetto regolatore, quanto piuttosto quello di contenere la spesa pubblica, il mix fra tassazione generale e compartecipazione al momento dell'accesso ai servizi rimanda alle modalità di finanziamento del SSN, e, quindi, prima che problema tecnico, è problema politico».

«E' il motivo per cui Agenas - conclude Bissoni - in assenza di un mandato istituzionale, non sta svolgendo alcun lavoro in merito».