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Bollino Joint Commission International per il nuovo reparto di Neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù di Roma

Presentata oggi all'Ircss pediatrico di Roma la prima Neuropsichiatria infantile "validata" in Italia dalla Jci: otto posti letto, di cui tre dedicati ad adolescenti con stato di agitazione psicomotoria, e accorgimenti orientati al comfort e ad evitare episodi di autolesionismo. «Con la ristrutturazione del nuovo reparto – dice Giuseppe Profiti, presidente del Bambino Gesù - l'ospedale tenta di dare una risposta a un bisogno di salute importante, che in Italia resta troppo spesso privo di assistenza adeguata».

L'Unità di Neuropsichiatria Infantile del Bambino Gesù è un punto di riferimento a livello nazionale per la valutazione e il trattamento dei disturbi dello sviluppo e dei disturbi psichiatrici in età infantile e adolescenziale che colpiscono, secondo l'Oms, circa il 20% della popolazione pediatrica. Il reparto rappresenta un centro di eccellenza in particolar modo per la diagnosi e la cura dell'autismo, dei disturbi dello sviluppo e degli esordi psicotici. Sono circa 6.000 i pazienti visitati ogni anno provenienti da tutta Italia, tra cui più di 300 con Adhd (sindrome da deficit di attenzione e iperattività) e/o disturbo della condotta, 200 pazienti con un esordio psicotico o uno stato mentale a rischio, oltre 600 con disturbo dello spettro autistico o con sindromi genetiche associate a manifestazioni psichiatriche. Nel solo 2012 sono stati circa 8000 i day hospital e 250 i ricoveri ordinari.

«L'accoglienza e la cura dei ragazzi che presentano disturbi psichiatrici – aggiunge Profiti - richiede un'attenzione particolare alla sicurezza dei pazienti ricoverati e degli operatori sanitari». «Nonostante l'elevata frequenza, le malattie psichiatriche del bambino e dell'adolescente sono ancora poco conosciute – aggiunge Stefano Vicari, responsabile dell'Uo di Neuropsichiatria infantile – Uno psicologismo medioevale e pregiudizi nella cura la rendono ancora argomento tabù. Nelle scuole di specializzazione di pediatria spesso non si insegna a riconoscere i segni precoci dell'autismo o dell'anoressia, di una depressione o di un esordio psicotico. Così sono ancora moltissimi i ragazzi e le ragazze non diagnosticati e non curati, spesso con effetti drammatici. Un disturbo psichiatrico non riconosciuto al suo esordio o mal curato ha, infatti, un'altissima probabilità di diventare una disabilità cronica in età adulta. Il nostro impegno è quello di diffondere una cultura psichiatrica che faccia della salute mentale una priorità educativa, il cardine del normale sviluppo dei nostri bambini».

Gli arredi delle stanze e della sala polifunzionale sono stati realizzati da Abio Roma - Associazione per il bambino in ospedale Onlus - con il sostegno di Lottomatica grazie al Gioco del Lotto e Pallacanestro Virtus Roma tramite il progetto "Il Basket vede con il cuore", finanziato con una donazione legata al punteggio realizzato dalla squadra nelle partite di campionato. I volontari Abio, appositamente formati, prestano già servizio nel reparto.
Un gruppo di disegnatori professionisti, coordinati dal fumettista Gianfranco Tartaglia (in arte Passepartout), ha decorato i pannelli che renderanno il reparto più accogliente e adeguato ai ragazzi. Lo studio di animazione Matitanimata ha realizzato "in diretta" un breve corto animato con i disegni prodotti ragazzi nel corso della conferenza stampa.