Aziende e Regioni

Lazio, sbloccati 280 posti letto per l'assistenza agli anziani

Via all'accreditamento per 280 posti nelle Residenza sanitarie assistite per gli anziani del Lazio. Lo ha deciso il presidente della Regione Nicola Zingarett i che oggi ha firmato i relativi provvedimenti. Le strutture interessate, informa una nota della Pisana, sono cinque tutte nella provincia di Roma: quattro nell'area dei Castelli romani e una nella zona di Subiaco.
Nel comprensorio castellano si trovano la Rsa "Il tetto" con 40 posti assistenza residenziale a Marino, la Rsa "Fondazione Turati" con 60 posti residenziali a Zagarolo, "Il Pigneto" con 40 posti residenziali, a Velletri, e la "Sacro cuore" con 40 posti a Lanuvio. La Rsa "Icilio Giorgio Mancini" è quella più grande: ha 90 posti Assistenza residenziale di "Mantenimento A", più 10 posti semiresidenziali, e si trova in località Altipiani di Arcinazzo, nell'area del Sublacense.
In totale si tratta di 270 posti di assistenza residenziale e di 10 in semiresidenziale. Tutte le strutture sono accreditate per un tipo di assistenza classificata di "mantenimento A". Con questa dicitura si indicano quelle destinate ad erogare trattamenti di lungo assistenza a persone anziane non autosufficienti e bisognose di una tutela sanitaria media ma continuativa. Insieme a questi decreti Zingaretti ne ha firmati altri 16 relativi a strutture ambulatoriali ed importanti cliniche attive sul territorio, come la casa di Cura S. Anna di Pomezia che ha oltre 100 posti letto.
«Con la firma dei decreti relativi agli accreditamenti definitivi della Rsa – dice Zingaretti - inizia quel percorso di messa in sicurezza e costruzione della sanità del territorio. Sul versante della residenze per anziani non autosufficienti abbiamo molto da fare. In base ai dati, e considerando anche le riconversioni in corso, mancano ancora circa 3000 posti. La carenza di questo tipo di strutture impatta con i bisogni degli anziani e di quelle famiglie che non possono e non riescono con i ritmi di vita attuali, a gestire un genitore non autosufficiente e in condizioni di estrema fragilità. In questo settore si è perso troppo tempo ed occorre recuperare in fretta». Complessivamente dal giorno della sua nomina a Commissario ad acta il Presidente ha firmato 164 decreti. Di questi 113 riguardano gli accreditamenti definitivi (circa il 70%).