Aziende e Regioni

Liguria: dieta dimagrante per la Asl 3 di Genova, tagli a poltrone e stipendi

Partirà con la pripresa di settembre la dieta dimagrante della Asl 3 di Genova decisa in pieno agosto con una delibera firmata dal direttore generale Corrado Bedogni. Un provvedimento che segue la linea di indirizzo dettata dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, durante l'ultimo incontro con i manager sanitari. La parola d'ordine è stata infatti quella di stringere la cinghia.

I tagli sul personale sono di rilievo e coinvolgono una trentina di incarichi, tra medici e amministrativi. Il che si tradurrà, entro qualche mese, nella perdita del grado e di diverse centinaia di euro in busta paga. Non basta. Sono infatti state soppresse anche 31 posizioni organizzative del comparto, tra caposala, infermieri, tecnici di laboratorio e personale amministrativo che non ricoprivano incarichi in linea con la nuova organizzazione.

Un vero e proprio cambio di rotta, rispetto alla gestione precedente, apertamente contestata dalla stessa delibera della Asl 3: «Considerando che tale situazione - si legge nel provvedimento - ha dato luogo a una proliferazione di posizioni organizzative, complessivamente 191, che oltre a essere eccedenti rispetto ale esigenze, hanno determinato incertezze e ambiguità». Con il nuovo corso, le posizioni organizzative saranno 104 (54 per sanitari, 38 per tecnici e amministrativi, e 12 miste).