Aziende e Regioni

Lazio: sono 199 gli aspiranti direttori generali. I test dal 16 novembre

Sono 199 gli aspiranti direttori generali che dal 16 novembre saranno chiamati alla prova dei test poiché risultati in possesso di almeno tre dei cinque requisiti ulteriori richiesti per il percorso formativo, quello professionale e la complessità delle strutture gestite.

A renderlo noto è la Regione Lazio, che precisa come la commissione di tre esperti indicata dall'Agenas ha definito gli indicatori sin dal 3 agosto scorso, cioè prima che i componenti avessero accesso alla piattaforma on line con l'elenco dei candidati.

Cinque le aree di misurazione indicate: una per il percorso formativo, tre per la esperienza professionale e una per le risorse gestite, stabilendo che il candidato in possesso di almeno tre di queste caratteristiche possa
accedere ai test successivi. Per la prima area, sono stati individuati come ulteriori titoli master, formazione all'estero o in un contesto qualificato. Per il percorso professionale sono stati individuati tre parametri relativi alla quantificazione professionale dell'esperienza maturata nell'ultimo decennio, la dinamica della carriera professionale negli ultimi dieci anni, la
varietà dei contesti aziendali nell'ambito dei quali il candidato ha operato negli ultimi cinque anni.

Per la gestione di budget e risorse umane è stato adottato il criterio quantitativo del valore del budget e delle risorse umane interne. Dei 199 aspiranti chiamati ai test, 89 sono di Roma e 110 provengono dal resto d'Italia. «Ogni polemica, pertanto - conclude la nota della Regione - è destituita di fondamento e sul merito non c'è alcuna intenzione di fare un passo indietro».