Aziende e regioni

Liguria: nasce il «fiduciario sanitario» per le comunicazioni di salute di una persona

Si chiamerà «fiduciario sanitario» la persona a cui i medici e tutti gli operatori sanitari dovranno far riferimento per comunicazioni riguardanti la salute di una persona, dandogli anche la possibilità di accesso alle strutture sanitarie per prestare assistenza e cura.

Lo ha deciso la giunta regionale della Liguria, su proposta dell'assessore al Welfare, Lorena Rambaudi, dando attuazione alle legge regionale contro l'omofobia attraverso l'approvazione di un regolamento contro ogni tipo di discriminazione.

Il nominato dalla persona potrà essere comunicato al medico di famiglia o alla Asl di appartenenza e sarà riportato sul libretto sanitario e, in futuro, anche sul fascicolo elettronico.

Il regolamento approvato dalla Giunta nasce da un'istanza promossa dal coordinamento tecnico regionale sulle discriminazioni sessuali, nell'ambito della legge contro l'omofobia e può rappresentare uno strumento per tante persone e situazioni familiari.

«In questo modo - spiega Lorena Rambaudi - non vogliamo esautorare le persone che ne hanno diritto per legge, ma offrire un'opportunità in più, per questo sono soddisfatta in quanto si tratta di una conquista anche di civiltà che risolve tante situazioni critiche per le persone o imbarazzanti per gli operatori della sanità che possono trovarsi di fronte a richieste non codificate e senza regole generali. Per questo ringrazio la commissione che ha predisposto il regolamento e la sua proficua collaborazione».