Aziende e regioni

LAZIO/ Per Zingaretti è già Natale: 65 mln dal Mef. Bissoni al lavoro

«Ieri l'ultimo tavolo di confronto con il Mef sul Piano di rientro è andato bene, ha avuto un esito positivo». Oggi può già stappare lo spumante il presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, perché la valutazione positiva ha sbloccato nuove risorse per 65 milioni di euro utili a rimpinguare le casse del Sistema sanitario regionale. Il tutto mentre proprio in giornata c'è stato il passaggio del testimone tra Renato Botti e Giovanni Bissoni per il delicato ruolo di subcommissario alla sanità regionale. Intanto, prosegue il confronto serrato col Governo. «Al tavolo di verifica - ha detto il nuovo subcommissario Bissoni - è stata sottolineata la necessità di accelerare sul recupero di alcune criticità come i servizi territoriali e la riorganizzazione ospedaliera e la preoccupazione di rimodulare azioni e obiettivi rispetto alla diminuzione delle risorse prevista per il prossimo anno. Siamo soddisfatti perché il Lazio si è conquistato una forte credibilità che nasce dalle cose fatte con serietà». Soprattutto perché «anche il tavolo ha condiviso l'apprezzamento sulle azioni della Regione per la trasparenza e le regole».

Zingaretti ha tessuto l'elogio dei due subcommissari, spiegando che «sia Botti che Bissoni sono due "numeri uno" della sanità italiana. Ringrazio Botti per lo straordinario contributo che ha portato, ci ha aiutato a fare un salto di qualità nel governare la programmazione. Ugualmente sono molto soddisfatto per l'arrivo di Bissoni, la sua è una figura di grande autorevolezza».
Senza giri di parole, il nuovo subcommissario Bissoni, ha ammesso che lo scopo del suo incarico è: «attuare ciò che è stato programmato» in modo da camminare dritti «verso l'uscita dal commissariamento».