Aziende e regioni

Elisoccorso notturno, in Lombardia si vola con la tecnologia Goggles Nvg

di Francesca Indraccolo

Dalla metà di luglio, grazie al progetto di potenziamento del settore messo a punto dall'Azienda Regionale dell'Emergenza Urgenza, il servizio di volo notturno con questi dispositivi, simili a binocoli, finora utilizzati solo in ambito militare, viene effettuato dalla base Hems (Helicopter Emergency Medical Service) dell'Elisoccorso di Como, a Villa Guardia, dove è di stanza anche un nuovo aeromobile AW 139 di Leonardo Helicopters, dotato di strumentazioni di bordo compatibili con il sistema NVG.
I visori sono posizionati sui caschi dei piloti di Inaer Aviation Italia, società che opera il servizio di Elisoccorso in quattro delle cinque basi Hems attive in Lombardia, e il loro utilizzo consente atterraggi e decolli in luoghi non illuminati con modalità operative simili a quelle diurne e in un'adeguata cornice di sicurezza.
Gli Nvg sono sistemi di ausilio alla visione notturna che amplificano i segnali luminosi attraverso l'effetto fotoelettrico, che trasforma l'energia da luminosa a elettrica e viceversa. L'immagine che ne risulta offre una visione monocromatica su toni di verde, che è il colore che consente la migliore discriminazione visiva.
La corsa - o meglio, il volo - per salvare una vita o rendere meno infausta una prognosi si avvale, dunque, di un'importante risorsa per arrivare più velocemente e più vicino alle persone che hanno necessità di ricevere un soccorso sanitario. E questo fa la differenza per quei pazienti che sono affetti da patologie tempo-dipendenti, come l'ictus o l'infarto miocardico, o da gravi traumi, che possono essere trasportarli, risparmiando preziosi minuti, nel presidio della rete ospedaliera dell'emergenza-urgenza più idoneo a curarli.
La tecnologia Nvg è stata impiegata anche in occasione del terribile terremoto che ha devastato alcuni comuni del Centro Italia. A poche ore dal sisma, nell'ambito delle iniziative organizzate da Regione Lombardia e da Areu in aiuto delle popolazioni colpite, l'Elisoccorso di Como ha trasferito a Rieti una squadra Usar (Urban Search And Rescue), composta da sanitari e Vigili del Fuoco esperti nella ricerca e soccorso di vite umane intrappolate sotto le macerie, che, in tempi record, doveva raggiungere Amatrice. L'elicottero lombardo era l'unico mezzo civile che avrebbe potuto effettuare questo tipo di missione. L'atterraggio è avvenuto su un campo di volo a vela completamente al buio grazie ai visori che hanno garantito all'equipaggio il continuo contatto visivo dei riferimenti al suolo non possibile in volo notturno convenzionale.
«L'utilizzo sperimentale della tecnologia NVG per il volo notturno – spiega Alberto Zoli, direttore generale di AREU – è uno degli step della riorganizzazione e del potenziamento del servizio di elisoccorso lombardo. L'obiettivo è quello di individuare su tutta la Regione rotte da percorrere in volo strumentale (non a vista) e siti operativi HEMS, nonché di realizzare una fitta rete di infrastrutture sul territorio al servizio degli ospedali per poter centralizzare i pazienti nelle strutture più idonee e permettere i rendez vous con i mezzi di soccorso su gomma. Un progetto che, una volta completato, ci consentirà di poter avviare dal 2018 il nuovo servizio di elisoccorso sia regionale che interregionale (Liguria, Veneto, Piemonte) e che porterà l'elisoccorso di Regione Lombardia ai più alti livelli di eccellenza europei».


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