Aziende e regioni

Regione Lazio-Federfarma, rinnovato l’accordo sulla distribuzione farmaci

Rinnovato l'accordo tra Regione Lazio, Federfarma Lazio e associazioni farmacie pubbliche per la distribuzione dei farmaci per conto. A firmarlo, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il presidente di Federfarma Lazio, Osvaldo Moltedo e Massimo Serafini per Confservizi Lazio - Associazioni Farmacie Pubbliche. «Oggi cambia, e di molto, la qualità dell'offerta per tanti malati cronici - ha detto Zingaretti - Abbiamo firmato un accordo con le farmacie, si risparmiano oltre 500 milioni di euro e si moltiplicano i luoghi della distribuzione che passano da 50 a 1.500. Quindi 1.500 farmacie che distribuiranno questi farmaci. È una bella notizia perché migliora molto la qualità dei servizi ai cittadini, ma le istituzioni spendono di meno. Si tratta di un'altra bella rivoluzione, delle cose possibili da fare per il bene dei cittadini».
I farmaci in distribuzione per conto (CPC) vengono erogati dalle farmacie per conto della Regione Lazio, che li acquista con procedura di gara a un prezzo inferiore rispetto al prezzo pubblico che viene rimborsato in convenzionata. L'accordo ha una durata di 4 anni ed è quindi valido fino al 2020.
Il rinnovo conferma l'impianto dell'intesa precedentemente sottoscritta con alcune integrazioni. L'accordo del 2013 prevedeva infatti 6 fasce di remunerazione, il nuovo le ha ridotte a 4 per armonizzarlo con la DPC Italia.

In tutto sono 1.500 le farmacie coinvolte
L'accordo ha una duplice valenza: facilitare l'accesso alle cure per i pazienti e produrre risparmi sulla spesa farmaceutica. Nel corso dell'ultimo triennio di vigenza della DPC le cifre indicano infatti risparmi per oltre 500 milioni di euro, nel 2013 sono in tutto 148 milioni di euro, 190 milioni nel 2014 e infine nel 2015 sono stati quasi 205 i milioni di euro risparmiati al netto della remunerazione. La distribuzione tramite le farmacie presenti sul territorio agevola il cittadino nell'accesso alla terapia, migliorando allo stesso tempo il monitoraggio e la tracciabilità dei farmaci.

L'accordo agevola, sopra ogni cosa, l'accesso ai farmaci per alcune terapie specifiche: come per esempio i medicinali anti rigetto e alcuni antitumorali, consentendo altresì alla Regione di continuare nel percorso virtuoso che l'ha portata al ripiano del deficit sanitario. Visto l'ottimo risultato ottenuto in termini di monitoraggio e appropriatezza con questo protocollo si ampliano i farmaci gestiti con la procedura dei Piani Terapeutici on line. Il Lazio è stata la prima Regione ad attivare la procedura informatizzata che permette il monitoraggio in tempo reale delle prescrizioni e delle erogazioni per alcuni tipi di farmaci ad alto impatto economico o a rischio inappropriatezza. Viene infine confermata, nell'ambito della farmacia dei servizi, la possibilità per il cittadino di prenotare e pagare direttamente in farmacia le sue prestazioni sanitarie. Dal 1° gennaio 2014 al 31 agosto 2016 sono state circa 286.000 le persone che nel Lazio hanno fruito di tale servizio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA