Aziende e regioni

Sardegna: approvata le linee guida per conseguire la qualifica di Operatore socio sanitario

di Davide Madeddu

S
24 Esclusivo per Sanità24

Per diventare Oss, ossia operatore socio sanitario è necessario seguire un percorso preciso e codificato. Non c’è quindi più spazio per l’improvvisazione. Proprio in questi giorni la Giunta regionale della Sardegna ha approvato le“Linee guida per il conseguimento della qualifica di OSS da parte dei diplomati e delle diplomate presso gli Istituti Professionali”. Un provvedimento che arriva al termine di un percorso che ha visto raccordarsi le diverse direzioni generali degli assessorati al Lavoro, Sanità e dell’ufficio scolastico regionale. Nelle linee guida le indicazioni per il conseguimento della qualifica per i diplomati e le diplomate; le indicazioni per il conseguimento della qualifica per i diplomati e le diplomate e le competenze in uscita dai Percorsi di Istruzione Professionale e Formazione Professionale.
«L’OSS è una figura dedicata alle attività di assistenza di base indispensabile all'interno del sistema dei servizi sanitari, socio-assistenziali e socio-sanitari - sottolinea l’assessore regionale al Lavoro , Ada Lai - . Con l’invecchiamento progressivo della popolazione il loro ruolo assume sempre più una rilevanza sociale per il supporto al benessere delle persone bisognose di cura. E’ dunque ormai necessario aumentare le possibilità di accesso alla professione, integrando con questo provvedimento le azioni già intraprese dall’Assessorato al Lavoro, per rispondere alle richieste provenienti dal mercato del lavoro». Nelle linee guida approvate dalla delibera regionale vengono definiti tutti gli aspetti che riguardano questo ambito. «Questo provvedimento porta anche la Sardegna nel novero delle Regioni che garantiscono il riconoscimento dei crediti già acquisiti, definisce i percorsi possibili per raggiungere tale obiettivo e assicura tale possibilità agli aventi diritto con una specifica riserva di posti - argomenta ancora l’assessore regionale -. Il lavoro di raccordo e collaborazione tra le Direzioni proseguirà per l’elaborazione delle ulteriori indicazioni operative utili alla piena applicazione».
Con la delibera l’Esecutivo dà mandato alla Direzione generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale «di garantire alle persone che intendono conseguire il titolo di OSS e che possono avvalersi del riconoscimento di crediti formativi e titoli pregressi». A poter utilizzare il percorso di riconoscimento, le persone in possesso dei diplomi di Stato ottenuto a conclusione di un ciclo quinquennale come definito; gli studenti e le studentesse frequentanti le classi quarte e quinte degli Istituti Professionali di Stato a indirizzo Servizi per la sanità e l'assistenza sociale. L’iter di riconoscimento tiene conto di tutti gli apprendimenti maturati nell’ambito del percorso quinquennale utile al conseguimento del titolo di istruzione e nell’ambito delle altre esperienze connesse al percorso stesso (PCTO, tirocinio, esercitazioni). Pertanto, i crediti formativi riconosciuti saranno funzionali alla riduzione del numero di ore di formazione necessarie per l’accesso all’esame finalizzato al conseguimento della qualifica di OSS.


© RIPRODUZIONE RISERVATA