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Asl Toscana Sudest presenta a Confindustria le innovazioni per l'ospedale San Donato

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Dare ad Arezzo un ospedale efficiente e ad alte prestazioni. E’ questo l’obiettivo dichiarato dal direttore generale della Asl Toscana Sudest, Antonio D'Urso durante l'incontro promosso la settimana scorsa nella sede di Arezzo di Confindustria Toscana Sud.
"Il San Donato ha ancora molto da dare seppure mostri qualche segno del tempo - ha spiegato – e questo è un momento storico possiamo agire perché sono arrivate risorse ex articolo 20 e Pnrr. Avevamo due alternative: o lasciare il San Donato così com’è, oppure usare questi finanziamenti e integrarli per permettere al San Donato di avere una seconda vita . E’ quello che abbiamo scelto di fare, anche se esistono dei vincoli strutturali non modificabili. Ad esempio la Terapia intensiva collocata nell’anello interno dell’ospedale è un vincolo perché, vista l'ampia e complessa strumentazione di cui è dotata, non possiamo pensare di spostarla come si sposta un qualunque altro reparto".
"Questo progetto – ha approfondito D'Urso - ha la necessità di rispettare alcuni vincoli strutturali preesistenti come le pareti tonde o i lunghi corridoi. Vincoli di sistema che cercheremo di ottimizzare e di evitare nelle nuove parti che andremo a costruire. Vogliamo proiettare il San Donato nel futuro: Arezzo ha bisogno di un Ospedale che risponda alle esigenze di oggi. La strada percorribile ora, con i finanziamenti a disposizione, è un Ospedale rinnovato e nella situazione attuale, doteremo comunque la città di Arezzo del miglior Ospedale che possa avere. Un ospedale 2.0 più efficiente e più confortevole. Arezzo ha diritto ad un ospedale dell'era moderna".
"La ristrutturazione del San Donato - ha spiegato poi Simona Dei, direttrice sanitaria Asl Toscana Sudest - permetterà di avere un percorso più lineare e più immediato, con nuovi spazi, nuovi percorsi più diretti e più rapidi per una maggiore sicurezza dei pazienti con la separazione dei percorsi fra gli esterni e i degenti. La riorganizzazione porterà ad avere un’ala per le visite specialistiche con supporto amministrativo e specialistico per facilitare i pazienti".


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