Dal governo

Piano nazionale vaccini: «Pronti a iniziative giudiziarie contro gravissime e false affermazioni»

di Roberta Siliquini (presidente del Consiglio Superiore di Sanità), Annateresa Palamara (presidente della III Sezione del Consiglio Superiore di Sanità), Andrea Lenzi (presidente della V Sezione del Consiglio Superiore di Sanità), Raniero Guerra (direttore Generale della Prevenzione Ministero della Salute) Walter Ricciardi (presidente dell'Istituto Superiore di Sanità) Sergio Pecorelli (presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco) Luca Pani (direttore Generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco) Francesca Russo (coordinatore Sanità Pubblica Regione Veneto) Carlo Signorelli (presidente della Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica) Giovanni Corsello (presidente della Società Italiana di Pediatria) Giacomo Milillo (segretario nazionale della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale) Giampietro Chiamenti (presidente della Federazione Italiana dei Medici) PediatriAlberto Villani (vicepresidente della Società Italiana di Pediatria) Silvestro Scotti (vicesegretario nazionale vicario della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale) Paolo Bonanni (coordinatore del Gruppo Vaccini della Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica)

Caro Direttore,

nell'articolo pubblicato suIl Sole 24 Ore Sanità del 27 ottobre u.s - “Piano Nazionale Vaccini, cura di trasparenza contro la teoria del complotto” - l'epidemiologo Demicheli, già direttore regionale della Sanità della Regione Piemonte, nel proporsi di fornire un contributo scientifico, pronuncia affermazioni totalmente destituite di fondamento che di fatto pregiudicano la credibilità professionale, scientifica e istituzionale di coloro che hanno partecipato alla stesura della bozza di Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale 2016-2018, i cui contenuti sono stati approvati all'unanimità dalla Conferenza Stato Regioni dello scorso 22 ottobre, salvo rinviare al 5 novembre la discussione finale, per verifiche di carattere tecnico sulla copertura finanziaria dello stesso.

La bozza è stata, infatti, elaborata dal Gruppo di lavoro per le strategie vaccinali costituito dal Ministro Lorenzin presso il Consiglio Superiore di Sanità e formato dal Presidente del Consiglio stesso, più i Presidenti delle Sezioni Terza e Quinta del Css, dal Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, dal Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, dal Presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco e dal Coordinatore della Sanità Pubblica della Regione Veneto e della Sanità Pubblica delle Regioni.

Per la stesura della bozza hanno fornito il loro contributo la Società Italiana di Pediatria, la Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, la Federazione Italiana dei Medici Pediatri e la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale. Il lavoro intenso del Gruppo ha portato ad un piano inviato dal Ministro alle Regioni ai primi di luglio.

Viceversa, nel testo del suo articolo, contenente considerazioni assolutamente opinabili, il Demicheli afferma che “il calendario del piano è stato fedelmente copiato dal “calendario per la vita” sponsorizzato dalle industrie del farmaco”.

Questa affermazione, oltre ad essere falsa, è pericolosissima per la Sanità Pubblica, perché, provenendo da un dirigente pubblico che dovrebbe contribuire a fornire informazioni veritiere all'opinione pubblica, genera l'idea o lascia supporre che responsabili istituzionali, scienziati, medici e operatori che hanno contribuito alla stesura del Piano hanno operato semplicemente in base a una spinta sponsorizzatrice o peggio corruttiva da parte delle industrie produttrici di vaccini, invece che all'evidenza scientifica e all'interesse dei cittadini, che sono stati invece gli unici punti di riferimento per l'elaborazione del Piano.

Gli scriventi rappresentano che si riservano di adottare, nei confronti del Demicheli, tutte le iniziative necessarie, anche giudiziarie in sede civile e penale, per tutelare la propria reputazione lesa dalle dichiarazioni in oggetto.

Cordiali saluti
Roberta Siliquini
Presidente del Consiglio Superiore di Sanità
Annateresa Palamara
Presidente della III Sezione del Consiglio Superiore di Sanità
Andrea Lenzi
Presidente della V Sezione del Consiglio Superiore di Sanità
Raniero Guerra
Direttore Generale della Prevenzione Ministero della Salute
Walter Ricciardi
Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità
Sergio Pecorelli
Presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco
Luca Pani
Direttore Generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco
Francesca Russo
Coordinatore Sanità Pubblica Regione Veneto
Carlo Signorelli
Presidente della Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
Giovanni Corsello
Presidente della Società Italiana di Pediatria
Giacomo Milillo
Segretario Nazionale della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale
Giampietro Chiamenti
Presidente della Federazione Italiana dei Medici Pediatri
Alberto Villani
Vice Presidente della Società Italiana di Pediatria
Silvestro Scotti
Vice Segretario Nazionale Vicario della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale
Paolo Bonanni
Coordinatore del Gruppo Vaccini della Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica


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