Dal governo

Gutgeld: «Grazie a spending acquistati più superfarmaci»

«Il cuore del problema, in materia di spending review, è fare rete tra soggetti interessati ed enti pubblici, in tutti i settori, a cominciare dalla sanità: grazie ai risparmi ora siamo in grado di acquistare più farmaci e di pagare quelli più costosi ai malati gravi, come abbiamo dimostrato con il recente acquisto di 32.000 farmaci per curare i malati di epatite C per mezzo miliardo di euro». Lo ha detto il Commissario alla spending review Yoram Gutgeld, intervenuto oggi a Torino al taglio del nastro del primo Punto P.A., sportello informativo realizzato dalla Città Metropolitana di Torino e dalla Consip, ideato proprio con l'obiettivo di razionalizzare gli acquisti della Pubblica Amministrazione.

«Nella Sanità - ha aggiunto - occorre ancora lavorare per promuovere la prevenzione, le cure a domicilio e l'acquisto dei farmaci più cari per i malati gravi. In questo settore, per prima cosa bisogna ricercare farmaci alternativi più concorrenziali, ma quando questo non è possibile, vanno acquistati quelli necessari». Circa l'ipotesi di una collaborazione tra la Città della Salute di Torino e lo Human Technopole di Milano, Gugtgeld ha aggiunto: «non conosco i dettagli di questo progetto ma sicuramente la messa in rete delle eccellenze va nel senso delle politiche del governo di ottimizzazione delle risorse».


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