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La salute dei migranti in una tessera sanitaria elettronica e team medici per i minori non accompagnati: il progetto Care a guida Inmp

Più tutela per la salute dei migranti e più sicurezza sanitaria per le comunità che li ospitano. Il tutto grazie a una tessera sanitaria elettronica, consegnata all’arrivo - in Italia e in altri Paesi d’Europa - ai migranti dopo la visita di routine, e a team multispecialistici che saranno in grado di determinare con più precisione anche l'età dei minori non accompagnati. Sono i punti di forza del progetto “Care”, guidato dal nostro Paese, attraverso l’Istituto nazionale per la salute, migrazione e povertà (Inmp), e che coinvolge 15 partner di 5 Stati europei (Italia, Grecia, Malta, Slovenia e Croazia). Il programma, finanziato dalla Commissione europea per un milione e 800 mila euro, è appena partito. E già agli inizi di agosto i migranti potranno ricevere la card (oppure una “pennetta”, per la raccolta dei dati sanitari) nei punti di arrivo in Italia (Lampedusa e Trapani), in Grecia (Lesbo e Leros) e in Croazia.


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