Dal governo

Riforma del pubblico impiego, ecco l’ultima bozza del Dlgs

Piano triennale dei fabbisogni, con la definizione di obiettivi di contenimento delle assunzioni, differenziati in base agli effettivi fabbisogni e la rilevazione delle competenze dei lavoratori pubblici; disciplina delle forme di lavoro flessibile, per prevenire la formazione di nuovo precariato e superare il pregresso; nuove norme in materia di responsabilità disciplinare dei pubblici dipendenti, finalizzate ad accelerare e rendere concreta e certa nei tempi l'azione disciplinare; concorsi centralizzati, maggiore integrazione delle persone con disabilità, anche attraverso l'istituzione di una Consulta nazionaleper l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità; valutazione della performance dei dipendenti pubblici lòegata alle progressioni economiche. Ecco l’ultima bozza del Dlgs che riscrive il Testo unico del pubblico impiego.


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