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Coronavirus: accordo tra ministero della Salute e Twitter contro le fake news

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24 Esclusivo per Sanità24

E' stato siglato un accordo tra ministero della Salute e Twitter contro le fake news sul coronavirus che stanno proliferando in questi giorni di emergenza. Da oggi infatti Twitter indirezzerà ogni ricerca e hashtag al ministero della Salute. L'accordo, anticipato dal ministro Roberto Speranza, ha l'obiettivo "di fare emergere contenuti sempre corretti e attendibili e promuovere contatti costruttivi su quello che è un tema ancora in via di sviluppo". Chiunque cercherà, dunque, #coronavirus sulla piattaforma riceverà in prima posizione nell'homepage informazioni verificate e da fonti autorevoli.

Nel corso delle ultime quattro settimane sulla piattaforma sono stati pubblicati oltre 15 milioni di tweet sull'argomento. Un trend che sembra destinato a non arrestarsi. Per questo Twitter ha introdotto un messaggio che rimanda alla pagina internet dedicata del ministero della Salute, che verrà attivato con la ricerca di termini legati al coronavirus.

Inoltre, Twitter bloccherà qualsiasi suggerimento automatico che potrebbe indirizzare le persone verso contenuti non credibili sulla stessa piattaforma. Si tratta di un'estensione della ricerca #KnowTheFacts, che Twitter ha messo in atto per offrire al pubblico informazioni sempre aggiornate, chiare e affidabili sui temi legati all' immunizzazione e ai vaccini.

Tale iniziativa è stata introdotta in numerosi paesi in Europa e nel resto del mondo, e da oggi è attiva anche in Italia. "Siamo al lavoro ogni giorno sul coronavirus - ha detto Speranza - anche per offrire notizie accurate e tempestive ai cittadini. Da oggi lo facciamo anche in collaborazione con Twitter che metterà in evidenza nelle ricerche il nostro link ufficiale. Un aiuto in più contro un pericoloso virus… le false notizie".

Le collaborazioni ufficiali relative alle informazioni sul #coronavirus sono attive in Italia, Australia, Brasile, Canada, Hong Kong, Giappone, Nuova Zelanda, Filippine, Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Thailandia, USA, Regno Unito, Danimarca, Germania, Francia, Spagna e Vietnam. "L'iniziativa - sottolinea Twitter - continuerà ad essere ampliata anche in altri paesi dove verrà ritenuto utile l'intervento di Twitter".

Il ministero della Salute sta dialogando anche con Google che ha adottato, a livello globale, una iniziativa analoga con l'Oms.


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