Dal governo
I test antigenici nel calcolo dei «tamponi fatti». Ecco la circolare del ministero
di Red. San.
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Era attesa da settimane e finalmente nel weekend è arrivata: la circolare che porta la firma del direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza disciplina l'"Aggiornamento della definizione di caso Covid-19 e strategie di testing", prescrivendo che «gli esiti dei test antigenici rapidi o dei test Rt-Pcr, anche se effettuati fuori dai laboratori, strutture e professionisti privati accreditati dalle Regioni, devono essere inseriti nel sistema informativo regionale di riferimento». I paletti per i test ammissibili al computo: 80% di sensibilità e 97% di specificità. Resta confermato che il test molecolare è il gold standard che prevale quindi per la conferma di un caso di Covid-19 nei casi di discordanza con i tamponi di ultima generazione.
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