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Magrini (Aifa) a Radio24: vaccini probabilmente da ripetere il prossimo anno. I sieri anche per la fascia 12-15 anni azzerano i contagi

di Radiocor Plus

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Dovremo vaccinarci ogni anno, come per l'influenza? «Verosimilmente sì se le varianti daranno preoccupazione, sono in corso di sviluppo i vaccini di seconda generazione per il prossimo inverno, non una terza dose, ma vaccini attivi contro il virus». Lo ha detto Nicola Magrini, direttore generale Aifa, a 24 Mattino su Radio 24. Quanto all'ipotesi di una seconda dose con un siero diverso, Magrini ha spiegato che «di solito attendiamo la pubblicazione degli studi, ci pronunceremo nei prossimi giorni. La scelta di mantenere la seconda dose di AstraZeneca - ha chiarito - si basava sui dati e sul voler mantenere la fiducia anche su questo vaccino. Fare la seconda dose con un altro vaccino dà comunque una risposta anticorpale eccellente, come emerge da studi che quando abbiamo preso le precedenti decisioni non erano disponibili. Comunque cambiare la strategia dà sempre incertezza e titubanza», ha spiegato il Dg Aifa.
I 12-15enni «in questo momento non sono la categoria prioritaria, ma anche in questa fascia d'età ci sono pazienti con fragilità. È un'ottima notizia vedere la risposta anticorpale. Anche i non fragili si dovrebbero vaccinare, con un vaccino che è sicuro anche per loro. Gli adolescenti sono robusti e sicuri anche di fronte a questo virus, ma il vaccino manda i contagi a zero e questo è importante. Lo devono fare anche per loro, non solo per non trasmetterlo ai grandi», ha aggiunto ancora Magrini. «I dati per i vaccini a mRna sono molto positivi e confortanti - ha aggiunto Magrini - anche dal punto di vista della riduzione della circolazione virale, ma aggiungerei anche questo elemento di protezione individuale: vedere che anche in loro si passa a zero casi con il vaccino è un dato positivo, un ulteriore elemento di rassicurazione».


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