Dal governo

Decreto Covid orfano del Green Pass per i trasporti. Ma dal 5 agosto servirà nei locali al chiuso se seduti. Regioni, le soglie di occupazione negli ospedali cruciali per il passaggio di "fascia-colore". Stato d'emergenza al 31 dicembre

di Barbara Gobbi

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24 Esclusivo per Sanità24

È un decreto frutto della mediazione con le Regioni e all'interno della maggioranza eterogena fino all'ultimo minuto quello che il Governo Draghi si appresta a varare dopo giorni di trattativa. Ne esce un provvedimento - in cui si decide la proroga dello stato d'emergenza al 31 dicembre - che al momento non affronta il nodo trasporti (né a lunga percorrenza né il tpl), su richiesta della Lega e per il momento se ne riparla a settembre. In stand-by anche la questione della vaccinazione dei docenti e del personale scolastico: nell'ultimatum a vaccinare studenti e professori - insieme al completamento delle categorie a rischio - inviato dal generale Francesco Paolo Figliuolo alle Regioni è il 20 agosto la data da cerchiare in rosso per valutare la percentuale di adesione del pianeta scuola. E intanto scalda i motori il Ddl Ronzulli che introduce l'obbligo vaccinale per gli operatori della scuola in modo analogo a quanto fatto per i sanitari, mentre dai presidi è arrivato un sostanziale placet all'ipotesi di un'imposizione per chi voglia restare in classe.
Quanto ai contenuti del decreto in arrivo, di cui fino all'ultimo sono circolate solo indiscrezioni, il Green pass dal 5 agosto sarà necessario per sedersi al tavolo al chiuso in bar e ristoranti e non sarà richiesto per le consumazioni all'aperto e al bancone. E il lasciapassare sarà necessario anche per palestre, cinema, teatri, musei sempre dal 5 agosto.
Quanto ai criteri per il "passaggio di fascia", scattano le nuove soglie per ricoveri e terapie intensive: da "bianco" a "giallo" si passerà oltre il limite del 10% delle terapie intensive e del 15% dei reparti di area medica; dal "giallo" all'"arancione" con terapie sopra la soglia del 20% e reparti sopra il 30%; dall'arancio al rosso con terapie intensive occupate per oltre il 30% e i reparti al di sopra del 40%.
In predicato l'ipotesi di tamponi gratuiti per una serie di categorie e di mini-quarantene per chi, entrato in contatto con un positivo, abbia già ottenuto il Green pass.


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