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Covid/ Speranza, gli specialisti in Igiene e sanità pubblica sono essenziali

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La dura lezione della pandemia "ci consegna elementi che dobbiamo mettere a valore nel futuro, c'è l'esigenza di una maggiore centralità di alcuni temi che resteranno essenziali: l'Igiene, la medicina e la sanità pubblica sono temi riapparsi nella loro enorme portata, qualcuno in passato ha pensato che la medicina potesse fare a meno di alcuni ambiti, consegnando invece una verità assoluta che si è affermata nei mesi difficili e complicati. Io voglio dirvi grazie senza retorica, se il Paese ha retto e siamo riusciti in mesi difficili a tenere testa al virus è stato grazie al patrimonio di competenze e passione che hanno animato un pezzo del Ssn che voi rappresentate". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo intervento in streaming al 54.esimo Congresso nazionale della Società italiana di igiene (Siti) a Lecce, ha ringraziato gli specialisti. "Dentro questa sfida che il Paese ha attraversato, un punto di forza è stato contare su questo ambito di professionalità e conoscenza", ha aggiunto.

Ai lavori è intervenuto anche il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. "La sfida alla pandemia - ha detto - ci permette di rafforzare i sistemi sanitari per il futuro. La creazione di un database per il monitoraggio del Covid, per esempio, continuamente aggiornato con dati sanitari e validato da migliaia di colleghi di tutte le Regioni, può diventare un modello standard anche per altre sorveglianze, non solo a livello nazionale o locale, ma anche condiviso a livello internazionale". Digitalizzazione, infatti, ha aggiunto Brusaferro, "è la parola del futuro, uno strumento chiave che consente un collegamento forte tra tutti i sistemi di prevenzione, di trasmissione delle informazioni, di formazione del personale".

Dal canto suo il presidente Siti, Antonio Ferro, ha enfatizzato come la pandemia Covid-19 abbia costituito una sfida inattesa per la società, la politica ed il Servizio sanitario nazionale, ma contemporaneamente come questa debba diventare un’occasione per il rilancio di una prevenzione integrata. "Il processo di ‘ammodernamento indotto’ dall’emergenza Covid-19 dev’essere trasformato in un’opportunità di rafforzamento della Sanità Pubblica per la tutela del diritto alla salute delle persone e delle comunità. Un processo - ha dichiarato Ferro - in cui si realizza un processo di accelerazione dell’evoluzione dei modelli organizzativi, delle competenze professionali e delle tecnologie, in termini sempre più congruenti rispetto alla necessità di un approccio complessivo ed integrato per la prevenzione delle malattie e la risposta al bisogno di salute delle persone. E’ necessario sfruttare le risorse europee per ammodernare il Ssn. I dipartimenti di prevenzione sono fondamentali per la sorveglianza epidemiologica, per la promozione della salute, per la prevenzione delle morti sul lavoro in ottica OneHealth. Siamo orgogliosi nel numero sempre più numeroso dei giovani nella SItI: è importante rilanciare la professione dell’Igienista".


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