Covid/ Altems: bene i vaccini, in diminuzione la pressione sugli ospedali

E' in diminuzione la pressione da casi di Covid sugli ospedali e sulla sanità territoriale. Lo rileva l'indicatore Altems (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell'Università Cattolica) che, valutando diversi parametri tra cui il numero dei nuovi contagiati e la percentuale di vaccinati, misura sinteticamente lo stress subito dai sistemi sanitari. "L'indice di stress evidenzia nella settimana 27 gennaio-2 febbraio, un valore medio nazionale pari a 7,03 (con un'incidenza media settimanale tra 27 gennaio e 2 febbraio pari a 1.519 nuovi casi ogni 100.000 abitanti e 47.953.207 persone che hanno completato il ciclo vaccinale) con valori differenti tra le regioni -w spiega Americo Cicchetti, direttore Altems - . La regione con il rischio di soglia in zona gialla più elevato è la PA Bolzano con un indice di stress pari a 15,52, un'incidenza media settimanale tra 27 gennaio e 2 febbraio pari a 2.638 nuovi casi ogni 100.000 abitanti e 396.459 persone che hanno completato il ciclo vaccinale". Al contrario la regione con il rischio di soglia in zona gialla più basso è la Sardegna, con un indice di stress pari a 2,09, un'incidenza media settimanale pari a 467 nuovi casi ogni 100.000 ab. e 1.307.496 persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Il report osserva anche che è in crescita sul territorio nazionale anche la copertura vaccinale delle terze dosi che nella fascia d'età 50-79 anni è del 75%, mentre tra 5-19 anni è del 13%. "Anche i nuovi ingressi in terapia intensiva rallentano - dice Cicchetti - infatti il valore medio registrato nel contesto italiano è pari a 1,36 per 100.000 abitanti (la scorsa settimana era a 1,55 per 100.000 abitanti). Le regioni che hanno evidenziato più ingressi nel setting assistenziale della terapia intensiva durante l'ultima settimana sono la Val D'Aosta (4,84 per 100.000 abitanti), la P.A. di Bolzano (2,44 per 100.000) e la P.A. di Trento (2,39 per 100.000 abitanti).