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Covid: in calo incidenza a 672x100mila, Rt a 0,77 e giù i ricoveri: terapie intensive a 10,4% e aree mediche a 22,2%

di Radiocor Plus

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24 Esclusivo per Sanità24

L'ultima rilevazione sulla pandemia condotta dal ministero della Salute-Iss certifica che tutti i principali indicatori sono in ulteriore calo rispetto alla scorsa settimana. Continua la discesa dell’incidenza a livello nazionale: 672 casi ogni 100.000 abitanti (periodo 11-17 febbraio), a fronte dei 962x100.000 della rilevazione precedente. In discesa anche l'indice di contagio Rt: tra il 26 gennaio e l'8 febbraio il dato medio calcolato sui sintomatici è stato 0,77 (range 0,72 – 0,88) - al di sotto della soglia di epidemica - e lo stesso andamento si registra per l’indice Rt basato sui casi con ricovero ospedaliero, pari a 0,79 (0,78-0,81) all'8 febbraio rispetto allo 0,86 (0,85-0,88) del 1mo febbraio. Giù i dati sui ricoveri: il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 10,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 17 febbraio) rispetto al 13,4% del 10 febbraio, mentre il tasso di occupazione delle aree mediche è al 22,2% rispetto al 26,5% della scorsa settimana. Due le Regioni/Province autonome a rischio alto (per l’impossibilità di valutazione dovuta a incompletezza dei dati inviati); cinque le Regioni a rischio moderato mentre le altre quattordici sono a rischio basso. In 12 Regioni/Province autonome si riporta almeno una singola allerta di resilienza, due le Regioni con "molteplici" allerte. La percentuale dei casi rilevati attraverso il tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (17% vs 18% la scorsa settimana) e cala anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (31% vs 33%), mentre aumenta la percentuale delle diagnosi attraverso screening (52% vs 48%).


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