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Covid/ Brusaferro-Rezza: deciso miglioramento della situazione epidemiologica. Abruzzo, Piemonte e Trento in area bianca

di Red.San.

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"In tutti i Paesi europei c'è una decrescita del numero di nuovi casi di Covid e l'Italia si conferma tra i Paesi che hanno una circolazione del virus SasrCoV2 in decrescita: in tutte le regioni c'è una diminuzione dei nuovi casi e per tutte le fasce d'età. Tutte le Regioni sono a rischio basso". Così il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, commenta i dati del monitoraggio settimanale. Dunque, "oggi possiamo censire un'epidemia che ha un chiaro miglioramento, con una decrescita dell'incidenza e dei ricoveri e un Rt sotto la soglia epidemica. Ciò è dovuto a rispetto delle misure e copertura vaccinale".

Quanto alle vaccinazioni, "le fasce d'età più avanzate - ha sottolineato - hanno una copertura vaccinale che supera il 90% e anche le dosi booster superano l'80%, ma ci sono ancora alcuni milioni di italiani che non hanno iniziato il ciclo vaccinale".

Dal c anto suo il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, conferma: "E' ancora in miglioramento la situazione epidemiologica nel nostro paese con una diminuzione del tasso di incidenza dei casi di Covid-19 che si fissa intorno a 433 casi su 100 mila abitanti con l'indice Rt a 0,75 quindi ben al di sotto dell'unità. E questo vuole dire che ci aspettiamo per le prossime settimane l'ulteriore discesa dei casi anche, se è una tendenza relativamente lenta".

"Il tasso di occupazione dei posti letto di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 14,7% e al 6,6% - ha aggiunto - per cui anche in questo caso si conferma la graduale tendenza alla decongestione degli ospedale".

Insomma, la situazione epidemiologica "sembra tendere ad un deciso miglioramento anche se la circolazione del virus nel nostro Paese resta ancora piuttosto elevata ed è bene mantenere dei comportamenti prudenti e completare il ciclo vaccinale con la dose di richiamo".

Alla luce di questi dati, il ministero della Salute ha stabilito che le regioni Abruzzo, Piemonte e la provincia autonoma di Trento tornino in area bianca.


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