Dal governo
Schillaci, entro 2025 piattaforma telemedicina per almeno 200mila pazienti
di Radiocor Plus
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«Siamo al lavoro per dotare entro il 2025 il Ssn di una piattaforma nazionale che interagendo con le infrastrutture regionali di telemedicina e il Fascicolo sanitario elettronico consentirà di garantire una erogazione equa e uniforme dei servizi di telemedicina, di cui usufruiranno almeno 200mila pazienti su tutto il territorio nazionale». Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto all'evento "ComoLake2023 - Next Generation Innovations". «Per vincere questa sfida - ha aggiunto - dobbiamo però anche promuovere un cambiamento culturale che ci metta nelle condizioni di accogliere, governare e non sprecare le innovazioni: con questo obiettivo stiamo realizzando un portale nazionale per la diffusione della telemedicina che svolgerà una grande funzione, costruendo conoscenza e fiducia sia nella popolazione sia nei professionisti sanitari per un uso sicuro e corretto di questi nuovi strumenti. C'è l'impegno del nostro ministero per dare finalmente concretezza alla sanità digitale che è diventata sinonimo di prossimità e di equità di accesso alle cure con la possibilità che offre di azzerare le distanze». Senza contare che tutto questo, ha proseguito Schillaci, «è anche sinonimo di sostenibilità. L'accessibilità tempestiva e precoce a informazioni cliniche sul paziente attraverso servizi di telemedicina permetterà di intervenire sul sintomo prima che le condizioni di salute richiedano un intervento emergenziale».
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