Dal governo

Cittadinanzattiva: bene le nuove tariffe su specialistica ambulatoriale e protesi ma recuperare i ritardi

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24 Esclusivo per Sanità24

“I bisogni di salute dei cittadini possono essere garantiti in tutti gli angoli del nostro Paese soltanto grazie all’aggiornamento costante, come previsto fra l’altro dalle norme, e all’applicazione uniforme dei Livelli essenziali di assistenza”. Lo afferma Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva commentando il via libera delle Regioni al provvedimento sulle tariffe della specialistica ambulatoriale e protesica. “Ma occorre sanare un ritardo di anni - aggiunge - ed evitare nuove proroghe del Decreto tariffe che, oltre a impedire la messa a terra dei Lea del 2017, bloccherebbero l’entrata in vigore di nuovi Livelli essenziali di assistenza, fra i quali alcuni innovativi e preziosi come gli screening neonatali estesi e i test per migliorare l’oncologia di precisione, sui quali attendiamo presto un nuovo decreto promesso dal ministro. Non possono essere i cittadini e i pazienti a pagare per eventuali errori commessi, restando ancora una volta senza la garanzia dei Livelli essenziali di assistenza o con la paura di una ulteriore contrazione dei servizi”


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