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Covid/ 10 medicinali per terapia nel portafoglio Ue per potenziale via libera dell'Ema
di Radiocor Plus
24 Esclusivo per Sanità24
La Commissione Europea ha definito un portafoglio di 10 potenziali medicinali contro il Covid -19 basato su un parere scientifico indipendente. L'esecutivo Ue indica che «saranno probabilmente autorizzati e, di conseguenza, a breve disponibili sul mercato europeo». Saranno utilizzati al più presto per curare i pazienti in tutta la Ue, indica una nota comunitaria, «a condizione che la loro sicurezza ed efficacia siano state confermate dall'Agenzia europea per i medicinali» (Ema). Infatti, la selezione «è indipendente dalla valutazione scientifica dell'Ema o dall'autorizzazione dei medicinali da parte della Commissione europea e non le sostituisce. Un prodotto selezionato può non ottenere l'autorizzazione se le prove scientifiche disponibili non soddisfano i requisiti normativi». La commissaria alla salute Stella Kyriakides ha indicato che la Commissione ha già firmato 4 contratti di aggiudicazione congiunta per diverse cure e che l'obiettivo è autorizzare almeno 3 strumenti terapeutici nelle prossime settimane e, se possibile, altri 2 entro la fine dell'anno».
L'elenco Ue è suddiviso in 3 categorie terapeutiche e continuerà a evolvere con l'emergere di nuove prove scientifiche. Per gli anticorpi monoclonali antivirali più efficaci nelle prime fasi dell'infezione, si tratta di Ronapreve, una combinazione dei 2 anticorpi monoclonali casirivimab e imdevimab, di Regeneron Pharmaceuticals e Roche; Xevudy (sotrovimab) di Vir Biotechnology e GlaxoSmithKline; Evusheld, una combinazione dei 2 anticorpi monoclonali tixagevimab e cilgavimab, di AstraZeneca. Per gli antivirali orali da utilizzare il più rapidamente possibile dal momento dell'infezione: Molnupiravir, di Ridgeback Biotherapeutics e MSD; PF-07321332 di Pfizer; AT-527 di Atea Pharmaceuticals e Roche. Per gli immunomodulatori per la cura dei pazienti ricoverati: Actemra (tocilizumab) di Roche Holding; Kineret (anakinra) di Swedish Orphan Biovitrum; Olumiant (baricitinib) di Eli Lilly; Lenzilumab di Humanigen. Sei degli strumenti terapeutici selezionati (Ronapreve, Evusheld, Molnupiravil, Actemra, Kineret, Olumiant) sono già oggetto di revisione ciclica (rolling review) o di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio presentata all'Ema e «potrebbero presto ottenere l'autorizzazione, a condizione che i dati definitivi ne dimostrino la sicurezza, la qualità e l'efficacia», specifica la Commissione. Tutti gli altri 4 candidati presenti nell'elenco hanno ricevuto un parere scientifico dell'Ema e, una volta raccolti dati clinici sufficienti, potranno essere avviate altre revisioni cicliche.
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