Imprese e mercato
L’Enpam vende 1.200 appartamenti e incassa 70 milioni
di red. san.
L’Enpam (Ente nazionale di previdenza ed assistenza medici ) ha iniziato il 2016 con un programma di attività economica suddiviso su più fronti, sia con investimenti, sia con un piano di dismissioni del patrimonio immobiliare. Partiamo da quest’ultimo: a Roma sono in via di definizione i rogiti di vendita di 13 edifici per circa 1.000 appartamenti, di cui oltre il 75% acquistati dagli stessi inquilini. Per altri tre immobili (circa 250 appartamenti) sono già state fissate le date dei rogiti, mentre in 11 casi (950 appartamenti) le trattative sono in fase avanzata. A Roma Enpam possiede circa 4.500 appartamenti. A buon punto anche la vendita di buona parte del complesso delle Piagge a Pisa. Qui una cooperativa di inquilini ha già concluso l’acquisto di poco più del 60% della struttura, composta da 200 apprtamenti. La cooperativa si è impegnata a stipulare contratti di locazione per famiglie di fasce più bisognose a canoni stabiliti tra sindacato degli inquilini e il Comune di Pisa. Nel complesso, le plusvalenze sono attorno ai 70 milioni di euro.
Un altro filone di investimenti ha visto Enpam, per mezzo del Fondo Aesculapius di cui è quotista unico, acquisire a Milano l’edificio che ospita l’Ospedale San Giuseppe. La struttura si trova a poche decine di metri da piazza Sant’Ambrogio ed era di proprietà dell’Ordine religioso Fatebenefratelli. L’operazione si è conclusa a fine 2015 e prevede che gli spazi siano ancora affittati per 18 anni al Fatebenefratelli. Il Fondo non entra quindi nell’attività ospedaliera che proseguirà regolarmente. La struttura storica risale al 1874 e comprende ora 10 edifici comunicati per una superficie di circa 35mila metri quadrati. Ha 335 posti letto accreditati, 90 ambulatori, 7 sale operatorie e due sale parto, con una specializzazione nella medicina d’urgenza e nella chirurgia della mano. L’acquisizione, pari a 85 milioni di euro, consente ad Aesculapius di incrementare la propria attività nel settore degli immobili di area socio-sanitaria.
Infine Enpam ha acquistato il 3% del capitale di Banca d’Italia per un valore di 225 milioni di euro. Si tratta della quota massima consentita dalla legge. L’ingresso nell’azionariato di Bankitalia conclude l’iter iniziato nel 2015 che ha portato 5 Casse previdenziali (oltre a Enpam ci sono anche Cassa Forenze, Inarcassa, Cassa Ragionieri ed Enpaia) all’acquisizione del 10,5% del capitale sociale dell’Ente di via Nazionale. “Si tratta - spiega il presidente di Enpam, Alberto Oliveti - di un investimento che affianca a un aspetto finanziario sostenibile anche una scelta di forte valore simbolico. Riteniamo doveroso in questo momento di rilancio dell’economia italiana inviare un messaggio di fiducia nei confronti della Banca d’Italia, un’istituzione dal prestigio cristallino che è sempre stata un punto di riferimento per la vita non solo economica del nostro Paese”.