Imprese e mercato

Innovazione tecnologica: arriva il robot Versius nella Zaccanti Experience Room

di Ernesto Diffidenti

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24 Esclusivo per Sanità24

Visite mediche in ritardo, saltate o rinviate. In tempo di Covid-19 l'accesso agli ospedali è diventato più difficile per evidenti ragioni di sicurezza. Un lungo calvario per i pazienti ma un impedimento, tra l'altro, alla regolare attività di confronto con gli informatori scientifici del farmaco, dell'innovazione biomedicale e dei device con inevitabili ritardi su acquisti e ammodernamento delle strutture sanitarie. Per questo il Gruppo Bocchetti ha lanciato la Zaccanti Innovation Experience, un percorso didattico e formativo, allestito a Bologna nella sede dell'azienda, dove sarà possibile conoscere in prima persona ed in unico luogo tutte le ultime novità in ambito di chirurgia mini-invasiva e dispositivi medici per sala operatoria ed ambulatori chirurgici. Unapanoramica sull'hi-tech in tempi ridotti e in assoluta sicurezza.

"Si tratta - sottolinea l'amministratore delegato, Salvatore Bocchetti - solo della prima fase di un progetto più ampio che vedrà Zaccanti sempre più impegnata a favorire percorsi di didattica e formazione rivolti alle nuove generazioni di medici". Due gli obiettivi: "Mettere gratuitamente a disposizione della classe medica e degli atenei italiani uno spazio di training e didattica per consentire a tutti di accedere alle innovazioni in campo biomedicale, nonché celebrare la nostra storia aziendale, promuovendo innovazione e tecnologia per la migliore crescita e formazione della classe medica e, quindi, per la miglior tutela della salute".

Nella Zaccanti Experience Room confluisce l'eccellenza della produzione chirurgica degli ultimi 60 anni: dai primi endoscopi fatti arrivare in Italia da Carlo Zaccanti alle ultime tecnologie in ambito di sistemi di imaging endoscopico e chirurgia mini-invasiva, di chirurgia robotica, di mixed reality e realtà aumentata a supporto della formazione e della didattica.

Ultimo arrivato è il robot Versius, destinato a modificare e rendere più agevole l'esecuzione di interventi in laparoscopia e chirurgia mininvasiva . "Siamo particolarmente fieri di poter offrire ai chirurghi del nostro Paese la possibilità di conoscere e sperimentare Versius - aggiunge Bocchetti -. Le potenzialità di questa piattaforma robotica modulare sono davvero moltissime caratterizzandola come strumento indispensabile nelle sale operatorie in un'ottica di miglioramento e perfezionamento delle prassi di microchirurgia".

Versius è un robot composto da quattro bracci robotizzati - dotati di articolazioni flessibili che ne rendono il movimento del tutto simile a quello del braccio umano - collegate a un'unità mobile costituita da un pannello di controllo, uno schermo in 3D e due joystick dai quali opera il chirurgo.

"Nell' Experience Room - continua Bocchetti - i chirurghi, affiancati da un team di esperti, potranno sperimentare le potenzialità del robot e, contestualmente conoscere anche altre novità dell'ingegneria e della robotica del settore biomedicale".

Fondata oltre 65 anni fa da Silvio Franco Zaccanti, cui è succeduto il figlio Carlo Zaccanti, oggi l'azienda fa parte del Gruppo Bocchetti, e rappresenta uno dei più importanti player a livello nazionale circa la progettazione di soluzioni per sale operatorie integrate di ultima generazione.

"Il nostro impegno - conclude Bocchetti - è orientato alla salute dei cittadini: pensando a questo da più di mezzo secolo offriamo le tecnologie più all'avanguardia, quelle cioè in grado di rendere sempre più sicure e performanti tutte le prassi necessarie al mantenimento della salute delle persone".


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