Imprese e mercato

Iqvia: nel 2021 la spesa farmaceutica ospedaliera sfonda il tetto di 2,13 miliardi

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24 Esclusivo per Sanità24

In base ai consumi attuali e alle stime di chiusura la spesa farmaceutica per acquisti diretti (spesa ospedaliera) nel 2021 oltrepasserà nuovamente il tetto programmato per legge. Lo prevede Iqvia secondo cui il disavanzo sarà di circa 2,13 miliardi di euro. Di questi la metà, cioè 1,06 miliardi, dovrà essere ripianata dalle aziende farmaceutiche. La spesa convenzionata (ricetta rossa) continuerà invece a rimanere all’interno dei tetti con un avanzo stimato intorno ai 500 milioni. Anche la spesa per i prodotti innovativi non oncologici sarà intorno ai 220 milioni e quindi ampiamente dentro il finanziamento mentre la spesa per i farmaci innovativi oncologici nel 2021 "si stima possa essere in linea con quanto stanziato dal fondo, con la possibilità che, anche se di poco, possa sfondare il finanziamento".

Per Sergio Liberatore, amministratore delegato di Iqvia Italia "nonostante l’aumento nel 2021 del tetto della spesa per acquisti diretti a 9,3 miliardi (+1,3 miliardi rispetto al 2020), la spesa farmaceutica rimane sotto-finanziata e le aziende devono ripianare, con il sistema del payback, la metà del disavanzo per farmaci del Ssn. E’ importante che questo tema torni a essere una priorità della politica. Ciò sarà essenziale, a maggior ragione, dopo questa crisi sanitaria quando ci sarà un bisogno ulteriore di farmaci innovativi. E’ improprio fissare un tetto di spesa farmaceutica così basso quando si sa che verrà sfondato per oltre due miliardi di euro".


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