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Covid/ Moderna: rare miocarditi dopo la doppia dose di vaccino nei maschi tra 12 e 29 anni

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"Un piccolo aumento di miocarditi lievi è stato registrato da alcune agenzie sanitarie dopo la doppia vaccinazione di Moderna in persone di sesso maschile tra i 12 e i 29 anni che si sono autorisolte". Lo ha detto Paul Burton, Chief Medical Officer di Moderna, durante un briefing con la stampa, chiarendo che questi "rari casi" non riguardano la dose booster. "L'aumento di miocarditi non è stato osservato nelle femmine - ha aggiunto Burton - e questo fa pensare che il testosterone potrebbe essere un fattore che contribuisce a determinare questo raro effetto collaterale".

Il fenomeno, ha osservato l'esperto, potrebbe essere legato alla maggior quantità di Rna presente nel prodotto Moderna e quindi anche a livelli più alti di proteina Spike. La vaccinazione primaria con Spikevax, infatti, avviene con 2 dosi da 100 microgrammi l'una, mentre il booster prevede l'uso di una mezza dose (50 microgrammi), aspetto che potrebbe essere rilevante rispetto al fatto che non è stato riscontrato alcun caso di miocardite in chi ha ricevuto la terza dose.

Burton ha ricordato che il vaccino anti-Covid di Moderna "è stato usato in più di 155 milioni di persone nel mondo, con un'eccezionale efficacia e durata dell'effetto protettivo, in diverse popolazioni e contro diverse varianti".


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